Sorrento

Sorrento, annuncio di Fiorentino: non sarò ricandidato Sindaco, inizia il nostro tour politico

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Rosario Fiorentino
Rosario Fiorentino

SORRENTO – Il Sindaco Giuseppe Cuomo non ha ancora assegnato le deleghe ai suoi Assessori il cui malumore è palpabile nei primi giorni post pausa ferragostana. L’ambiente è attraversato da una fibrillazione per le troppe incognite che pesano sulla futura coalizione che sosterrà la ricandidatura del Sindaco uscente. Sul fronte opposto ci pensa Rosario Fiorentino a smuovere le acque con un annuncio a sorpresa. Alle elezioni del 2015 non correrà da candidato sindaco con il suo schieramento civico e la scelta ricadrà su una figura esterna, scelta magari col sistema delle primarie. Il modello privilegiato dal PD per scegliere le candidature, le primarie, piace a Fiorentino che, pur riconoscendosi nel partito di Renzi, fino a questo momento non è riuscito a fare tutt’uno con i colleghi che siedono in consiglio comunale in rappresentanza del PD: Alessandro Schisano e Luigi Mauro.

Giuseppe Cuomo
Giuseppe Cuomo

Quest’ultimo quasi certamente non sarà ricandidato l’anno venturo e il suo poste potrebbe prenderlo il più giovane Francesco, peraltro segretario cittadino del partito. Chi sarà il candidato sindaco del PD resta ancora un mistero, ma sembra escluso un ritorno sulla scena di Ferdinando Pinto. A settembre però, secondo fonti autorevoli, sarà sciolto l’enigma. Intanto soffermiamoci sulle dichiarazioni di Rosario Fiorentino che ha postato su FB la sua riflessione sul prossimo appuntamento elettorale. “Aprile e maggio del prossimo anno, tra circa 7-8 mesi, si terranno le elezioni comunali a Sorrento. Cuomo Giuseppe si ripresenta con a suo fianco tra gli altri Mariano Pontecorvo e Raffaele Apreda. Ad oggi non si conoscono altri candidati. Il professore Pinto ha più volte rinunciato ad esprimere una posizione che facesse intravedere una sua scesa in campo per sconfiggere il suo avversario. Le prossime elezioni saranno diverse dalle altre non tanto per le norme di legge approvate che riducono il numero di assessori e consiglieri e impongono una maggiore presenza femminile. Tutto questo, lo dico a distanza di mesi, sconvolgerà tutti gli assetti e i programmi in testa a qualcuno. Nulla sarà come oggi e speriamo che in tutto questo i cittadini riescano a votare un sindaco diverso per una coalizione diversa.

Luigi Di Prisco
Luigi Di Prisco

In queste settimane abbiamo deciso, su mia proposta personale, di ritirare la candidatura mia a candidato sindaco per poter costruire in alleanze con altri soggetti e con una candidatura autorevole per un percorso di cambiamento. Una nuova primavera a Sorrento. La decisione, pur se sofferta, parte da una semplice ma chiara considerazione e cioè: nessuno della lista “Insieme per Sorrento” ritiene che si vada oltre la testimonianza e di evitare in modo particolare gli errori che abbiamo più di una volta commesso. Dare fiducia a chi è entrato in lista per la prima volta e poi essere fregato perché si è venduto alla prima occasione. Gli esempi sono noti a tutti. Il nostro candidato sindaco potrà essere scelto con le primarie, per acclamazione da una coalizione che ritiene tale candidatura la più confacente ad attuare un programma di ammodernamento, partecipazione, cultura di qualità, lavoro ai giovani e investimenti capaci di ridare ossigeno, speranza e futuro al sistema Sorrento.

Salvatore Caccaviello
Salvatore Caccaviello

In queste settimane si terranno incontri per una bozza di programma su line guide aperte al confronto con tutti i soggetti disponibili. Riunioni sono in corso anche per un comizio pubblico in cui hanno già chiesto di partecipare alcuni componenti di comitati di cittadini ed associazioni. Giovanni Di Prisco introdurrà l’ iniziativa del 20 settembre in Piazza Tasso alle ore 19.00; poi sarà la votla del responsabile dell’associazione Caponnetto Salvatore Caccaviello ad aprire il comizio e dopo il geometra Sandro Scotti che si soffermerà su abusivismo e condoni al Comune di Sorrento con alcuni esempi concreti di cosa sono stati capaci. Chiuderà la manifestazione il sottoscritto. Con il comizio in Piazza Tasso si aprirà un tour per le altre due piazze della città: Piazza Lauro e Piazza Veniero per chiudere in Piazza Sant’Antonino. Un primo assaggio di iniziativa politica che potrà subire delle lievi modifiche ma ormai il dado è tratto”.

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