Piano di Sorrento

Piano di Sorrento, Anna e Vincenzo Iaccarino: “no all’aumento delle tasse”

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Vincenzo Iaccarino
Vincenzo Iaccarino

PIANO DI SORRENTO – Ultima riunione del consiglio comunale di Piano di Sorrento venerdì 8 agosto, alle ore 12.30 per discutere argomenti caldi, quelli delle aliquote IMU e soprattutto la TASI che fa il suo esordio come tassa sui servizi individuali. Nei giorni scorsi si è riunita la Commissione consiliare per un’analisi preventiva delle proposte che la maggioranza porterà all’approvazione del consiglio.

Anna Iaccarino
Anna Iaccarino

Incontri che non hanno raggiunto l’obiettivo di trovare un’intesa con la minoranza che anzi annuncia battaglia. Nonostante il clima vacanziero i consiglieri Anna e Vincenzo Iaccarino del Gruppo civico “Piano oggi e domani” annunciano battaglia: “Nonostante i buoni propositi iniziali, l’Assessore Daniele Acampora ha confermato in pieno la linea tenuta dal suo predecessore Maurizio Gargiulo. Anzi è riuscito a peggiorarsi. Dopo la confusione sulla TARES dell’anno scorso, francamente ci saremmo attesi un diverso approccio. Invece prendiamo atto che non è stato così. Il modus operandi resta quello di spendere e spandere prima, salvo poi, quando si apre il tiretto, accorgersi che i soldi mancano“.

Daniele Acampora
Daniele Acampora

Sono severi nella loro analisi gli esponenti dell’opposizione che spiegano come l’Amministrazione “nell’affannosa ricerca di risorse ricorre ai cittadini, strozzandoli con la pressione fiscale, peraltro anche in maniera indistinta. Da parte nostra siamo rammaricati. In Commissione bilancio avevamo raccolto positivamente l’invito ad avviare un ragionamento condiviso nell’interesse dei cittadini, ma poi tutto è naufragato senza alcun apparente motivo. Avevamo chiesto la documentazione necessaria per poter approfondire ed avanzare le nostre proposte, ma ancora una volta c’è stata negata. Evidentemente non vogliono che si sappia come gestiscono i soldi dei contribuenti e così non va”. Concludono i due consiglieri: “A questo punto non ci resta che affidarci al dibattito consiliare. Spiegheremo nel dettaglio le nostre ragioni e dimostreremo tutte le assurdità delle loro scelte e chissà che alla fine, almeno per una volta, non prevalga un po’ di buon senso da parte degli altri Consiglieri”.

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