A proposito dei ladri di limoni…
Su FB impazza la discussione sul ladro di limoni arrestato… A furia di rilanciare la notizia da parte di chi magari non si accorge di ben altri furti che avvegnono quotidianamente sotto i nostri occhi e che mai vengono denunciati o commentati, è d’obbligo la riflessione, soprattutto dopo l’intervento di Claudio d’Esposito, presidente del WWF della Penisola Sorrentina, che di furti ai danni del territorio, ma di furti veri, se ne intende.
Leggiamo cosa scrive Claudio in risposta a una signora che l’ha criticato: “… ho scritto “viene a ragione immediatamente intercettato e arrestato”!!! Ma è palese lo spirito polemico e provocatorio del mio post!!! il problema è che sembra si riesca solo ad “acciuffare ed intercettare” i ladri di polli, di bici e di limoni!!! Ritengo sia assolutamente giusto e morale che i privati, che curano con amore e fatica i loro fondi agricoli, si vedano recuperare e risarcire i 49 euro di limoni andati a ruba. (P.S. Suggerirei comunque ai ladri di rivolgersi ai tanti fondi abbandonati dove i limoni e le arance marciscono al suolo senza che nessuno si “degni” più di raccoglierle!!!).
Ma ci siamo mai chiesti che costo ha per la collettività la distruzione del nostro mondo, dell’ambiente in cui viviamo, dell’economia ad essa connessa e della nostra stessa salute e qualità della vita??? Chi mai si deciderà e/o avrà mai l’ardire ( libertà???) di far chiudere uno stabilimento che getta tutti i giorni la fogna dove ignari turisti e bambini sguazzano felici ??? O di tappare i troppo pieni e i tombini (della società da noi pagata per la Gestione Ottimale) che vomitano al suolo e in mare per giorni e giorni liquami pestilenziali??? Chi mai vieterà a qualcuno di incassare soldi (in nero???) per far transitare (da sempre!!!) i “suoi ospiti” su di una strada pericolosa ed abusiva??? E vogliamo parlare della devastazione in atto di colline e della costa??? e come è mai possibile che interi villaggi e stabilimenti balneari continuino a produrre reddito senza avere i minimi requisiti per l’attività??? E non solo soldi (non fatturati ???) ma anche e soprattutto spazi di paesaggio, pezzi di spiagge e di costa, angoli della nostra terra privatizzati e preclusi spesso senza titolo ??? E chi si appropria indebitamente di tonnellate di legna dalla proprietà pubblica tagliando i “nostri” alberi come lo vogliamo definire???
Non è forse anche questo un “rubare”??? E non è forse un “rubare” mettere reti e trappole sulla colline per catturare la fauna “indisponibile dello stato” e sparare (accade in questi giorni mentre le scrivo) a caccia chiusa tra gli escursionisti stranieri che passeggiano terrorizzati sui nostri monti???e tutti i (nostri) soldi “spesi” per posizionare 35 inutili, pericolose e devastanti boe a Marina Grande… come sono stati giustificati??? E i soldi del Miglio Blu??? E quelli del parco giochi di via S. Michele a Piano…Chiuso con un catenaccio da oltre 15 anni!!! e quelli dei PIP di Monticchio??? E il viadotto di Seiano??? … mi creda, potrei continuare a lungo!!! Capita, poi, che col tempo, l’alibi finisca per non reggere più … ma ormai i “colpevoli” l’hanno abbondantemente “fatta franca”!!! Ma intanto nella turistica e incantevole “terra delle sirene” si continua a “vivere bene” … nella certezza che per chiunque “microdelinqui” lo aspetta un processo per direttissima ed il foglio di via!!! Solo così i VIP che sbarcano nei Porti, i grossi personaggi che villeggiano sulla costa, e gli illuminati politici e imprenditori che ci governano dalle loro residenze potranno vivere felici e contenti!!! con buona pace della natura… troppo spesso considerata solo un “optional” utile per “incartare ad hoc” convegni, festival, slogan e richieste di finanziamenti!!!