I lettori ci scrivono/A proposito di Vigili Urbani, contravvenzioni, disattenzioni e omissioni…
di Enrico Aprea
I controlli effettuati dai Vigili Urbani a Sorrento riguardano quasi esclusivamente la sosta vietata. Come giustificare il Vigile Urbano che contravvenziona un auto parcheggiata in zona a strisce blu, priva del ticket per il pagamento della sosta e non interviene se il marciapiede a fianco dell’auto parcheggiata è occupato dagli espositori di mercanzie varie che ostruiscono il passaggio dei pedoni? Perché non capire che l’auto parcheggiata senza l’avvenuto pagamento del ticket produce unicamente un danno alle casse comunali, mentre l’occupazione selvaggia dei marciapiedi oltre a produrre un enorme danno di immagine mette a rischio l’incolumità dei pedoni?
Perché non attivarsi per eliminare definitivamente la sosta selvaggia di furgoni e camion che invadendo i marciapiedi del Centro li danneggiano e costringono l’Ente Comune ad effettuare a proprie spese interventi di ripristino e, cosa ancora più grave, a risarcire, con i propri fondi, quanti subiscono danni alla persona per cadute accidentali lungo i marciapiedi sconnessi? Ed ancora, non si configurerebbe come un intervento più remunerativo in termini di benessere sociale, se il Vigile Urbano si interessasse a far rispettare le norme di tutela della quiete pubblica assicurando il diritto al riposo notturno dei cittadini-lavoratori? Forse che il lavoro del Vigile non sarebbe più apprezzato se anziché elevare continue contravvenzioni per divieto di sosta, si dedicasse al controllo degli esercizi pubblici che esercitano l’attività magari sprovvisti di titolo specifico o in locali non idonei perché non in regola con le norme urbanistiche?
Che dire della presenza sul territorio di questuanti e venditori ambulanti che infastidiscono continuamente turisti e residenti con le loro insistenti richieste di denaro e spesso il Vigile Urbano appare più interessato ad elevare la contravvenzione per divieto di sosta che notare la presenza del mendicante a pochi centimetri di distanza? Forse non sarebbe meglio se il Vigile Urbano si dedicasse maggiormente alla tutela della salute pubblica imponendo il rispetto delle Ordinanze emesse dal Sindaco o dal Dirigente che vietano, per esempio, gli scarichi illegali e abusivi nelle acque marine o che vietano la balneazione in tutto lo specchio d’acqua di Marina Grande considerato approdo per i mezzi dei pescatori? Per non dire dei controlli che potrebbero fare per combattere e arginare enormemente il fenomeno dell’abusivismo se solo seguissero i mezzi che trasportano materiale per l’edilizia fino ai cantieri di destinazione. Potrei continuare all’infinito ma preferisco fermarmi dicendo che gli interventi suggeriti sarebbero certamente più apprezzati e più vantaggiosi nell’interesse della collettività. Purtroppo il peggior sordo e quello che non vuole sentire e come spesso siamo soliti dire: “il pesce puzza dalla testa “.
Un commento
GIUSEPPE
Ma ci ha mai pensato che la sosta su strisce blu a pagamento è prevista per favorire un agevole interscambio tra i veicoli in sosta, in modo che lo spazio pubblico possa essere utilizzato da tutti? Ci ha mai pensato che il rispetto delle regole è civiltà? rispettando le regole nessuno è legittimato a sanzionare ne, e soprattutto, a far cassa!
Chi non apprezza il lavoro del “vigile” è colui che chiede di far rispettare la legge e poi quando viene scoperto con le mani nel sacco “apriti cielo!!!” perchè la tendenza è quella di pretendere la tolleranza zero e la piena legalità per gli altri , ma mai per se.