Fiorentino: la Lega Sorrentina? E’ una presa per il culo…

SORRENTO – Il leader di “Insieme per Sorrento“, Rosario Fiorentino, va all’attacco di Cuomo, Pontecorvo e Sagristani sulla Lega Sorrentina e lo fa con un post molto polemico pubblicato sul suo profilo FB che di seguito pubblichiamo. Scrive Fiorentino: “Vi siete chiesti che fine ha fatto la Lega Sorrentina guidata dalla cordata Cuomo Pontecorvo e compagnia? Hanno annunciato la discesa in campo per le elezioni europee. Dovevano candidare e far eleggere uno di loro in grado di rappresentare la penisola in Europa. Il nostro sindaco (Cuomo, ndr) su Positanonews cartaceo a pag 3 ci diceva che il ragruppamento della Lega Sorrentina ha portato un unico candidato che ha ricevuto montagne di voti. Un bluf, una presa per il culo. Ennesima! Ormai ci hanno abituato.

Eppure al carro ci stavano tanti tra sindaci e assessori, ma poi i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Alle elezione i risultati sono stati altri. In particolare Raffaele Apreda ne esce pieno di meraviglie ma nessuno glielo fa notare. Lui dimentica presto che si trovò alla Provincia grazie all’intuizione di Marco Fiorentino e alla buona e naturale azione di un gruppo di amici che lo fece sedere in Consiglio Provinciale. Ma questa è storia passata.

Altra presa in giro è il referendum per il Comune unico per tornare alla grande Sorrento. Bene, siamo tutti d’accordo, ma poi ti accorgi che per i rifiuti ognuno va per i fatti suoi, per il Piano sociale di zona ancora peggio: dagli otto comuni iniziali siamo arrivati a 4 Capri Anacapri Meta e Vico. C’è voluto il commissario per convincere che si doveva stare insieme e finalmente forse qualcosa di nuovo verrà, ma sarà difficile da credere. Cultura, trasporto, etc etc nulla che abbia una visione intercomunale con tutta la buona volontà ed allora?. Pessima figura per chi si è fatto promotore di qualcosa in cui nessuno crede.

Ci hanno spiegato che è una scelta vincente e noi siamo convinti che sia cosi, ma intanto poteva almeno decollare l’unione dei comuni su alcuni settori. Facevamo delle  prove di collaudo del nuovo sistema in modo graduale. In attesa di tagliare la testa a sindaci ed assessori e consiglieri e partecipate segretari e dirigenti una vera e propria riduzione della spesa della politica e dei burocrati. Niente, una vera desolazione per che cosa? Perché ci stanno dei conflitti tra chi svolge assessore in un comune e lavora in un altro, oppure ha incarichi professionali o peggio appalti. Insomma ci sta di tutto, meglio cambiare classe dirigente. Intanto cercate di smettere di prendere in giro i cittadini: meno chiacchiere e più fatti concreti”.