Piano di Sorrento, la corsa degli “Iaccarino” per succedere a Ruggiero…
A Piano di Sorrento la corsa per la successione a Giovanni Ruggiero (2016) sta attraversando un momento particolarmente delicato perchè gli aspiranti al trono, che sono sempre tanti, si guardano attorno per cercare di capire chi ci sta e con chi. Anche perchè da qui alle urne c’è ancora parecchio tempo, ci sono le elezioni regionali (2015) e soprattutto ci sono nuove alleanze da costruirsi sulla base di accordi in grado di durare, oltre che essere credibili e spendibili presso un elettorato che ha preso atto del fallimento di questa consiliatura e resta in attesa di novità. Da diversi mesi sulla scena si è riaffacciato Luigi Iaccarino, ex sindaco prima di Ruggiero che rimase vittima dell’esclusione ideata da Salvatore Cappiello che lo privò della chance di una rielezione che forse avrebbe meritato. Iaccarino si sta muovendo forte dell’esperienza pluridecennale e di un un certo appeal che ha conservato sull’elettorato più familiare con cui sta tessendo una ragnatela di contatti e di alleanze per tentare la difficile impresa di un ritorno vincente. I recenti fatti metesi e gli insuccessi elettorali di un altro ex sindaco come Bruno Antonelli stanno però lì a rammentargli che l’impresa è tutt’altro che semplice!
INTANTO GIANNI IACCARINO SI DA ALLA “CORRIDA”
Per riuscirci servono rinforzi di prima linea, provenienti cioè dall’attuale maggioranza, e Iaccarino qualche tentativo lo sta facendo, almeno verso quelli più prossimi o presunti tali. Una vecchia guardia politica (la stessa della sua stagione da sindaco) sarebbe disponibile a sostenerne l’impresa, anche se i conti da farsi non sono più gli stessi soprattutto in termini di potere “ascendente sull’elettorato“. Un altro aspirante candidato alla successione, ma che ha già al passivo un fallimento, è Gianni Iaccarino che quattro anni fa si candidò contro Ruggiero ottenendo un magro 25% di consensi. In questi quattro anni si è consumato più di un divorzio interno alla sua compagine che ha visto allontanarsi da lui prima Anna Iaccarino, poi Antonio D’Aniello. Gianni Iaccarino è rimasto praticamente solo a giocare una complicata partita politica che l’avrebbe dovuto trasformare nel “salvatore della patria” di Ruggiero&Co: così non è stato e non potrà più essere perchè la maggioranza è implosa e i problemi di Ruggiero non è in grado di risolverli Iaccarino. Gli altri due Consiglieri, bontà loro, non hanno mai avuto voce in capitolo ridotti al semplice ruolo di comparse in consiglio comunale.
Poichè a Iaccarino il fiuto politico non manca, è riuscito in extremis a sottrarsi all’abbraccio pericoloso di Ruggiero e sta faticosamente lavorando per riposizionarsi in modo accattivante sullo scenario politico-elettorale strizzando occhiolini e lanciando ponti ad Anna Iaccarino, senza dubbio la principale novità del panorama politico pianese e l’amministratore che gode di maggior credito presso l’opinione pubblica. A completare il quadro ci hanno pensato i suoi supporter riportandolo sul palco a vestire i panni del cantante-presentatore-cabarettista con la conduzione de “La Corrida“, suo cavallo di battaglia, ma che però la dice lunga sulla capacità di innovare e di modernizzare il Paese e l’Amministrazione, anche in termini di proposta artistico-culturale.
Il problema è anche quello di un’eterogena organizzazione a metà strada tra associazionismo, imprenditoria e serbatoio elettorale qual è il CCN che stenta a fare il proprio lavoro slegata dai vincoli politico-amministrativi come invece servirebbe per cambiare passo in questo momento. Con tutto il rispetto per Iaccarino e per la sua indiscutibile vena artistica, non è continuando con questo schema di gioco e con questi spettacoli di piazza che può accreditarsi come ricandidato sindaco nel 2016.
VINCENZO E ANNA IACCARINO FONDANO “PIANO OGGI E DOMANI”
Un altro Iaccarino che scalpita e che si sta muovendo sulla scena è Vincenzo, cardiologo ed ex vice sindaco, che a dicembre 2013 ha divorziato da Ruggiero dopo uno scontro all’arma bianca su questioni importanti e delicate dell’Amministrazione su cui è caduto un incomprensibile silenzio, utile sicuramente a nascondere responsabilità trasversali alla politica e alla burocrazia, con quest’ultima che continua a svolgere un ruolo di forte supplenza e di condizionamento della politica. Il dr. Iaccarino ha rotto con la maggioranza, è passato all’opposizione in tempi sufficientemente non sospetti, ha costruito un’intesa solida con Anna Iaccarino dando vita al movimento civico “Piano oggi e domani“, ha offerto lo spunto a un altro uomo forte della maggioranza, l’ex assessore Pasquale D’Aniello, di prendere le distanze da Ruggiero&Co dopo la mortificazione da questi subita di essere espulso dalla Giunta, quasi che tutti i problemi dell’Amministrazione dipendessero da lui.
Alla prova dei fatti si è visto che così non era, ma lo sfregio a D’Aniello è stato fatto…e resta! Vincenzo e Anna Iaccarino su due cose sono d’accordo: nel candidarsi in alternativa all’attuale maggioranza e a chi ne raccoglierà il testimone e che il dottore sarà il candidato sindaco attorno al quale si sta costruendo una compagine qualificata e determinata nel progetto di voltar pagina rispetto a certi personaggi e soprattutto all’immobilismo in cui è finita l’Amministrazione-Ruggiero. Se sono rose fioriranno, ma la prima novità dovrebbe giungere agli inizi di settembre quando “Piano Oggi e Domani” presenterà agli elettori una bozza di programma su cui aprirà il confronto con le forze sociali, economiche e culturali del Paese.
Non ci sono però solo gli Iaccarino a organizzarsi per prendere il posto di Ruggiero. Il Sindaco uscente praticamente non ha un candidato forte e vincente nella sua squadra per restare in corsa. Non è un segreto per nessuno la sua propensione a passare il testimone nella mani di Rossella Russo, l’Assessora che aspira a diventare Sindaco, ma che non sembra capace di raccogliere quei consensi indispensabili a farne un candidato competitivo. Una candidatura debole anche per l’oggettiva incapacità di diventare leader di un gruppo che, già oggi, la contesta. Non è un misero che nell’attuale maggioranza ci siano ben quattro consiglieri che vivono con forti mal di pancia il rapporto con la Russo.
Si parla di Daniele Acampora, di Costantino Russo, di Antonio Russo e di Alberto Maggio che più di qualcosa da contestare all’Assessora ce l’hanno ed oggi sono un gruppo nel gruppo di maggioranza. loro potrebbero rappresentare il braccio armato con cui Salvatore Cappiello, attuale vice sindaco, ha deciso di giocarsi l’ultima chance per diventare lui il candidato sindaco secondo gli antichi impegni assunti con Ruggiero e poi da questi disattesi. L’impresa è ardua, fuor di dubbio, soprattutto perchè gli altri non se ne stanno a guardare e proprio la lotta intestina alla maggioranza potrebbe spingere verso altri lidi, per esempio, l’assessore Francesco Gargiulo e l’ex assessore Maurizio Gargiulo che non si ritiene assolutamente fuori dai giochi per un’investitura a candidato sindaco. Anzi proprio Maurizio Gargiulo potrebbe alla fine incarnare la candidatura in grado di mettere d’accordo le varie anime fungendo da richiamo anche per lo stesso Gianni Iaccarino. Una soluzione ponte per affrontare la prossima competizione elettorale scongiurando frazionamenti pericolosi ai fini del risultato.