Grandi Alberi, è strage continua. Denuncia del WWF per i due Pini secolari di Seiano
VICO EQUENSE – Ancora grandi alberi a rischio abbattimento e ancora una volta è il WWF della Penisola Sorrentina a lanciare un grido d’allarme e a mettere nero su bianco l’esposto diretto a scongiurare l’evento che, questa volta, rischia di consumarsi a Seiano di Vico Equense nel fondo ubicato alla Via Casciaro 34 di proprietà di Giacomo Rita. Scrive il WWF: “A tale riguardo codesta associazione in data 20/01/2014 inviava nota Prot n.08F/14 diffidando dall’eseguire il taglio, motivato a nostro avviso da ingiustificati timori avvallati da perizie di parte, senza il necessario ed obbligatorio nulla osta della Soprintendenza (ai sensi dell’art.146 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio – D.lgs. 22/01/04 n.42)”. Successivamente il WWF Penisola Sorrentina conferiva incarico al Dott. Geol. Francesco Paolo Buonocunto per produrre consulenza professionale geologica in riferimento alla richiesta di abbattimento degli esemplari arborei secolari. (nota WWF del 24/01/2014 – Prot. n.10F/14)
LA RELAZIONE DI BUONOCUNTO COMMISSIONATA DAL WWF
Nella relazione geologica del dott. Buonocunto si sottolinea come “appare più che evidente che un taglio delle due essenze arboree deve essere configurato come una attività di modifica radicale degli equilibri già precari” e si chiarisce che: “L’intervento di taglio delle due conifere secolari sicuramente determinerà un aumento di rischio da dissesto di frana da scivolamento, in quanto renderà vano il potere imbrigliante dell’ingente apparato radicale tuttora in essere su un versante in materiale parzialmente sciolto ed incoerente, con vegetazione di alto fusto già scarsa”. L’eventuale correlazione tra l’eliminazione degli alberi, in quanto considerati pericolo latente per la pubblica e privata incolumità e i successivi probabili crolli sarebbe certa.
“L’intervento deve rispondere alle Norme di Attuazione dell’Autorità di Bacino del Sarno ed in particolare va inquadrato per quanto previsto dall’art.26 comma 2 e art.20 comma 6, ovvero deve provare che “non costituisce in alcun caso un fattore di aumento del rischio da dissesti da versante” e, deve essere quindi supportato con un più ampio progetto di bonifica e risanamento del versante, e con uno studio di verifica di compatibilità da sottoporre a parere dell’Autorità di Bacino, art 47.”
A tale riguardo, allo scopo di prevenire un ingiustificato e grave attentato al patrimonio arboreo storico e monumentale del Comune di Vico Equense, e per evitare di trasformare un rischio temuto in un più grave rischio accertato di innesto di evento franoso che coinvolgerebbe l’intero versante a danno dell’incolumità pubblica e privata delle unità abitative non solo a valle ma anche a monte, vista la datazione storica dei fabbricati presenti, il WWF ha chiesto di verificare se sussistono tutte le autorizzazione necessarie e richieste per il taglio di questi due Pini e, nelle more dell’accertamento, di sospendere il taglio degli alberi.