A Vico Equense si discute di “Clima, tra scienza e coscienza”
VICO EQUENSE – “Clima, tra scienza e coscienza” è il tema del convegno in programma per sabato 14 giugno 2014 nella sala polifunzionale della Santissima Trinità alle 18.30. Un’iniziativa nata per offrire spunti di riflessione e sensibilizzare rispetto al surriscaldamento del pianeta. “Ho lavorato affinché questo incontro pubblico si tenesse a Vico perché sento da più voci l’esigenza di conoscere, di essere informati e di adottare stili di vita sempre più “verdi” per evitare il collasso della Terra – spiega Giuseppe Rapesta, ideatore del meeting – Mi auguro una buona partecipazione perché ritengo che momenti come questi facciano bene al pianeta, ma anche alla nostra coscienza. L’idea di organizzare questa conferenza è nata innanzitutto da un forte interesse per le tematiche ambientali, che hanno orientato i miei studi universitari verso l’ambito meteorologico.
Tali tematiche sono così cruciali per il nostro tempo, mapericolosamente sottovalutate e in molti casi addirittura osteggiate. La scelta di presentare questa iniziativa con il titolo “Clima tra scienza e coscienza” non è casuale, e risponde innanzitutto all’esigenza di rendere più fruibile e meglio comprensibile ai non addetti ai lavori la divulgazione scientifica riguardo i cambiamenti climatici degli ultimi decenni. L’intento principale del nostro incontro vuole essere quello di avvicinare il maggior numero di persone ad una corretta informazione riguardo questi fenomeni che, nonostante siano ancora oggetto di crescente disinteresse, incidono in modo significativo sulla nostra vita quotidiana. In questo senso gli interventi che seguiranno avranno la finalità disensibilizzare i partecipanti in relazione alle conseguenze che il riscaldamento globale comporta, con danni visibili nonché irreversibili per il pianeta e la nostra salute. Invertire questa spirale nociva è possibile, e una maggior consapevolezza su tali problematiche appare fondamentale. Gli incentivi per le fonti di energia pulite e le innovazioni tecnologiche più rispettose dell’ambiente rappresentano, per esempio, due importanti conquiste dalle quali partire per ridurre drasticamente l’inquinamento e, di conseguenza, frenare quel processo di mutazione climatica sensibilmente condizionatodall’uomo. Un futuro più sereno si può ipotizzare anche attraversola partecipazione di chi, una volta impossessatosi dei giusti strumenti di comprensione, possa offrire il proprio contributo al fine di garantire per sé e le generazioni future un pianeta migliore”.
Nel corso dell’evento si parlerà di riscaldamento globale, bombe d’acqua e alluvioni, riscaldamento degli oceani e scioglimento dei ghiacciai ed energie alternative. Tra i relatori, due doceti dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, Giannetta Fusco e Pierpaolo Falco, e il responsabile della Protezione Civile di Vico Equense, Ferdinando De Martino.