Piano di Sorrento, la Sagliocco nella bufera per la lettera politica sulla scuola Amalfi
PIANO DI SORRENTO – Le reazioni sono state immediate e generalizzate quando ai bambini delle scuole è stata consegnata una lettera ai bambini per i loro genitori rappresentanti di classe o di istituto con la quale si trasmetteva il documento dell’assemblea pubblica del 27 maggio sulla scuola. La relazione del Sindaco Giovanni Ruggiero si contrappone alla proposta dell’ing. Antonio Elefante di valutare la fattibilità di riaprire la scuola con un intervento strutturale. Insomma, idee tecniche a confronto per iniziativa di Positanonews che sull’argomento aveva organizzato un pubblico dibattito. Passano 15 giorni e si registra l’intervento a gamba tesa da parte della dirigente scolastica Mariarosaria Sagliocco che fa recapitare ai genitori rappresentanti di classe, per mano dei giovani studenti, una lettera che implicitamente sostiene l’operato del Comune e di critica all’operato di Elefante.
Il quale si ritrova ad essere destinatario della lettera per tramite il proprio figlio…E qui scoppia il caso destinato ad alimentare ulteriormente la politica e, come preannuncia Elefante, anche a trasferirsi in un’aula giudiziaria. Questa volta la Sagliocco avrebbe superato ogni limite scendendo nell’agone politico e quindi tradendo il ruolo di terzietà cui dovrebbe attenersi nel delicato esercizio di dirigente scolastica. Si preannunciano iniziative politiche da parte di alcuni esponenti dell’opposizione e soprattutto esposti oltre che all’autorità giudiziaria anche alla Direzione Scolastica della Campania e al MIUR. Commenta un genitore. “Compriamo la carta per le fotocopie per consentire alla scuola di funzionare e poi la dirigente ne fa questo uso politico?” Ora la bomba è esplosa e se ne attendono gli sviluppi .
Un commento
Gennaro orgoglioso elettore DC
Qui si sono superati i limiti della decenza e del buon senso. Una Preside- pubblico ufficiale- che scrive una lettera ai suoi studenti per difendere le scelte amministrative del Sindaco non si era mai “vista e sentita”, nemmeno ai tempi della Democrazia cristiana. Nemmeno la Chiesa locale è mai arrivata a mandare una lettera ai propri fedeli per appoggiare le posizioni politiche di un Sindaco, e lo dico da orgoglioso elettore cattolico. La scuola è laica come laica la Repubblica italiana, non può parteggiare con nessuno. Un principio accolto anche da De Gasperi. Atto gravissimo, quello della Preside, da sanzionare da tutti i punti di vista : disciplinare, penale e civile. Qui stiamo veramente esagerando. Si starà rivoltando nella tomba il compianto Direttore didattico dott. Ferdinando Gargiulo, uomo di cultura che seppure seguace e tifoso del senatore Antonio Gava non si sarebbe mai sognato di mandare addirittura una lettera ai suoi bambini per fare una difesa d’ufficio del sindaco del tempo…Qui veramente si è superata la misura.