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Antonino Esposito nominato Zero Waster dell’Anno a Capannori

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di Luciano Ricciardi

Rossano Ercolino e Antonino Esposito
Rossano Ercolino e Antonino Esposito

Antonino Esposito è stato nominato ZERO WASTER dell’anno. Così ha deciso il direttivo di Zero Waste Italy in occasione dell’evento svoltosi sabato a Capannori (LU), in cui sono stati premiati ben 19 fra aziende e progetti nell’ambito del “Giro d’Italia delle buone pratiche a Rifiuti Zero”. Un riconoscimento di profilo elevatissimo che premia “la tenacia e l’impegno nel progetto Hotel Rifiuti Zero“, ha evidenziato Rossano Ercolini guru del Movimento in Italia e Premio Goldman 2013 per l’ambiente. Un riconoscimento che spicca maggiormente, giacché il parterre dei partecipanti era numeroso e qualificato: importanti attivisti dello stesso movimento, pubblici amministratori, manager di multinazionali e di aziende innovative.

Basta consultare il blog del movimento (zerowasteitaly.blogspost.it) per conoscere il numero e lo spessore dei personaggi che sono intervenuti alla tre giorni di workshop a Capannori, ma soprattutto per comprendere il valore di questo riconoscimento. Un premio non atteso, ma certamente meritato. Infatti lo scorso 31 maggio lo stesso Rossano Ercolini, nel corso della presentazione dei risultati della sperimentazione del progetto presso l’Hotel Conca Park di Sorrento, aveva pubblicamente invitato Antonino Esposito non solo al workshop di Capannori, ma anche ad intervenire all’incontro che si terrà il prossimo ottobre in Canada ed organizzato dalla ZERO WASTE INTERNATIONAL ALLIANCE. Eppure, nonostante la gioia per il premio e per le costanti e numerose attestazioni di stima e d’interesse nel progetto, non è mancata una punta di amarezza. È proprio il caso di citare l’antica massima latina “nemo propheta in patria”, giacché mentre il progetto HOTEL RIFIUTI ZERO vola in Italia e persino nel mondo, in Penisola Sorrentina i nostri amministratori nella migliore delle ipotesi sono anni che ignorano questa meritevole iniziativa. Nella peggiore invece deliberatamente la boicottano per paura ed inadeguatezza. Al punto che è doveroso chiedersi: Cui prodest??? A chi giova???

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