Piano di Sorrento

Matrimoni a Villa Fondi: i dipendenti comunali si dividono la percentuale sugli incassi…ma litigano!

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Matrimonio a Villa Fondi
Matrimonio a Villa Fondi

PIANO DI SORRENTO – Sul settimanale AGORA’ da oggi in edicola apprendiamo delle “liti” in corso tra il personale municipale per la divisione degli “incentivi” connessi alla celebrazione di matrimoni a Villa Fondi, un argomento d’attualità per diversi motivi anche alla luce di una dichiarazione rilasciata sempre al giornale da una wedding planner della Costiera che organizza matrimoni anche nella location a Ripa di Cassano. Dai proventi delle celebrazioni di matrimoni a Villa Fondi (esiste un apposito regolamento comunale con tanto di tariffario, ndr) il 20,40% è destinato al personale comunale che si occupa del servizio. Praticamente per ogni € 10.000,00 di incasso da parte del Comune la somma di € 2.040,00 viene riconosciuta al personale dipendente del Comune che si ripartisce la somma come segue: il 60% ai quattro dipendenti dell’ufficio demografico, pari a € 1.224,00; il 40% ai tre dipendenti in servizio a Villa Fondi pari a € 816,00.

COME I DIPENDENTI SI DIVIDONO I SOLDI DEI MATRIMONI

Matrimonio in Municipio
Matrimonio in Municipio

Tanto per quantificare sulla abse dei dati di bilancio 2012 si ha che: sono stati incassati dal Comune € 58.700,00 e di questa somma, cioè € 12.000,00, sono stati assegnati  al personale sulla base della proporzione del 60% (I settore) e del 40% (III settore). Nel 2013 gli incassi per matrimoni sono aumentati passando a € 61.200,00 e quindi la ripartizione è stata maggiore, ma anche il personale coinvolto è aumentanto e vuole rinegoziare le percentuali. Praticamente i dipendenti in forza alla Villa (quelli del III settore) chiedono di equiparare al 50% le spettanze con i Municipali. Questi ultimi però non sono d’accordo e la questione è oggetto di lite o, più esattamente, di negoziazione. Nell’ambito della riforma della P.A. che il Governo-Renzi sta varando, tra gli altri provvedimenti vengono aboliti i sostanziosi “agi” che competono ai segretari comunali in aggiunta agli stipendi, agi che costituiscono una parte cospicua aggiuntiva degli emolumenti mensili. Del resto in epoca di spending review qualche taglio deve pure riguardare quelli che appaiono come dei veri e propri privilegi di casta!

LE DOMANDE DELL’UOMO DELLA STRADA…

ristoranteLa domanda che si pone l’uomo strada quando viene a conoscenza di questi aspetti sempre poco noti della spesa pubblica è la seguente: ma questi dipendenti comunali non percepiscono già lo stipendio con annessi e connessi per svolgere il proprio lavoro? E in che cosa consiste il loro lavoro, cioè la loro mansione, rispetto alle qualifiche e alle funzioni cui sono preposti e che prevede anche la celebrazione o l’assistenza per i matrimoni? Si tratta di personale dipendente regolarmente stipendiato che in aggiunto agli emolumenti godrebbe, nella fattispecie, di una percentuale sulle attività commerciali connesse a matrimoni! E’ come se il proprietario di un ristorante che stipendia i propri dipendenti, di cucina e di sala, per la banchettistica di matrimoni, di prime comunioni o altre ricorrenze fosse tenuto a corrispondere il 20,40% degli incassi dei banchetti al personale.

Un commento

  • Anna cittadina indignata

    Che schifezze stanno venendo fuori, ma i matrimoni civili si possono celebrare a Villa Fondi?? Non c’era una circolare del Prefetto che proibiva tassativamente tale abitudine, in mancanza di un ufficio fisso presso Villa Fondi??Dunque Villa Fondi è in attivo? Ci sono tanti soldi, perché dire che è in passivo e privatizzarla? Forse proprio perché è una gallina dalle uova d’oro si vogliono nascondere i business e la privatizzazione certamente, sottraendo al controllo pubblico tale movimento di denaro,renderebbe più libera la gestione di questi cospicui emolumenti…E noi paghiamo! Che vergogna, ci vorrebbe un’immediata inchiesta della Guardia di finanza , della Corte dei Conti!

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