Papa Bergoglio: potere e denaro non si portano all’altro mondo
ROMA – Papa Francesco nell’udienza generale in San Pietro ha lanciato un forte appello contro i detentori del potere e del denaro, contro la corruzione e contro i mercanti di morte: “…un giorno tutto finisce e dovrete rendere conto a Dio di quello che avete fatto!“. All’altro mondo non ci si può portare nulla del potere, del denaro e dell’arroganza che abbiamo sulla terra – spiega il Papa – e il suo monito, in un’Italia devastata dalla corruzione e dal malcostume politico, lascia davvero pochi spazi agli equivoci. Torna alla memoria l’adagio popolare partenopeo che recita: “…’o cascettone nun tene tasche” che, tradotto, significa: la bara non ha cassetti nei quali si può nascondere il denaro una volta che si muore!