Sagristani, a breve Caldoro a Sant’Agnello per l’Ospedale Unico…A seguire il Comune Unico
Piergiorgio Sagristani da un anno ha ripreso il timone del Municipio di Sant’Agnello dopo la parentesi dell’Amministrazione-Orlando e una diaspora politica e personale che sembra ormai accantonata. “Tant’è – spiega il Sindaco – che mi confronto con Gian Michele sui problemi della nostra cittadina e non sono chiuso al contributo di chiunque voglia concorrere a migliorare il nostro paese con idee e proposte intelligenti e fattive“. Prima di parlare di Sant’Agnello il Sindaco vuole soffermarsi su due questioni a carattere comprensoriale che gli stanno particolarmente a cuore: Ospedale Unico e Comune Unico. “Nei giorni scorsi ho incontrato il Presidente della Giunta Regionale On. Stefano Caldoro che mi ha confermato l’impegno della Regione a realizzare il progetto dell’Ospedale Unico della Penisola Sorrentina. Anzi agli inizi del mese di giugno, lo posso anticipare, terremo proprio a Sant’Agnello un importante incontro istituzionale e conferenza stampa cui partecierà lo stesso Caldoro per l’annuncio ufficiale e la presentazione del progetto destinato a rivoluzionare l’organizzazione sanitaria del nostro territorio.
CONFERENZA STAMPA CON CALDORO…IACCARINO HA FATTO UN OTTIMO LAVORO
E’ stato fattimo uno ottimo lavoro e diquesto voglio dare atto al dr. Vincenzo Iaccarino che, quand’è stato vice sindaco di Piano di Sorrento, è riuscito in quest’impresa di creare le condizioni politiche ed amministrative affinchè i nostri Comuni convergessero sul progetto. Oggi possiamo affermare che l’Ospedale Unico della Penisola Sorrentina sarà un fiore all’occhiello per le politiche sanitarie della Regione e per Sant’Agnello si tratta di una grande opportunità per affermare la propria centralità nelle politiche, non solo socio-sanitarie, ma anche di sviluppo economico territoriali”. Ancora qualche giorno e sarà formalizzata la data dell’incontro pubblico con il Presidente Caldoro. Veniamo al secondo grande progetto cui Sagristani intende dare un’accelerata già a partire dalle prossime settimane: il Comune Unico della Penisola Sorrentina, cioè l’unione dei comuni di Sorrento, Sant’Agnello, Piano di Sorrento e Meta, che potrebbe però anche coinvolgere Massa Lubrense e la stessa Vico Equense se ne dovessero ricorrere le condizioni.
ORA FACCIAMO IL COMUNE UNICO
“Mi riferisco a una realtà territorialmente più omogenea da Sorrento a Meta – sottolinea il Sindaco – ma è chiaro che se anche gli altri due Comuni volessero essere di questa partita sono i benvenuti…Sin dall’inizio del mio mandato ho posto al centro del mio impegno politico la questione del Comune unico e insieme al Sindaco di Sorrento abbiamo avviato un percorso condividendone gli sbocchi. Non si tratta più di fare discussioni accademiche perchè questo progetto rappresenta l’unica, vera soluzione al rilancio della Costiera Sorrentina nel suo complesso…Piuttosto dobbiamo mettere concretamente alla prova le volontà politiche. Sul piano delle procedure – continua il Sindaco – è sufficiente che un Consigliere regionale formalizzi la proposta sulla quale dopo 60 giorni i Comuni interessati dovranno esprimersi…Si svolgerà un referendum e i cittadini saranno chiamati ad approvare o meno la proposta…Basta chiacchiere, passiamo ai fatti e verifichiamo chi davvero ci sta e chi no! Solo così potremo dare una svolta seria e garantire un protagonismo nuovo alla Penisola Sorrentina su tutti gli scenari, ivi inclusi quelli politici.
Stiamo parlando della Penisola del futuro, della realtà che dobbiamo costruire per le future generazioni e che da un governo globale, forte di una visione univoca dello sviluppo socio-economico, può trarre solo reali benefici facendo un prepotente salto di qualità oltre che di immagine…Non solo turismo, ma anche pianificazione delle infrastrutture sul territorio per ridurre l’uso del suolo…Ricordiamoci che siamo una terra di eccellenze…No a doppioni di opere, a moltiplicazione di servizi che, gestiti secondo una logica comprensoriale, si tradurranno in forti economie di spesa lasciando più spazio agli investimenti, al sostegno e alla promozione dell’economia e dei valori identitari di questa terra che ne rappresentano il patrimonio…Qui non si fa nessun discorso di interesse politico personale, sia chiaro…Anzi, io che sono al primo anno del mio nuovo primo mandato di sindaco potrei anche ragionare egoisticamente…Invece dobbiamo guardare avanti e fare con coraggio l’unica scelta importante per gli interessi di tutti! Andiamo a vedere chi ci sta veramente…Siamo operativi e verifichiamo sul campo chi ci crede e chi bluffa”.
I PROGETTI PER SANT’AGNELLO PRESENTE E FUTURA
Sull’Amministrazione di Sant’Agnello ci vuole sintenticamente illustrare che cosa sta facendo? “Voglio ringraziare tutti quelli che con me stanno lavorando in un contesto generale sicuramente non semplice…Ringrazio anche l’Opposizione perchè il confronto è il sale della democrazia…Auspico la partecipazione, non solo della politica, ma anche dei cittadini alla vita e alla vicende del nostro Comune! Sul piano delle opere c’è la Piazza di Sant’Agnello, 1,5 mln di euro per la scuola “Fiodo” con una gara già in corso e che prevede anche l’efficientamento energetico…Abbiamo avuto 835mila euro dal Ministero per il Municipio e per la Scuola…Dalla Regione abbiamo avuto 800mila euro per il Campo sportivo cui vanno ad aggiungersi altri 200mila euro del Comune…
Sempre dalla Regione abbiamo avuto un finanziamento di 600mila euro per il parcheggio e per la zona a verde che andremo a realizzare…Ci sarà il dog park nella nuova zona a verde sul supermercato…E ancora: la pubblica illuminazione a Via Fontanelle, la rete fognaria a Via La Rocca…Con 350mila euro dalla Provincia è previsto l’intervento a Via Nastro d’Argento dove realizzeremo anche il rifugio per cani…Non ci dimentichiamo l’housing sociale a San Martino….Infine c’è la priorità della nuova scuola media per la quale ci sono già 2 mln di euro disponibili e dall’alienazione dell’immobile di Via Diaz che è in precarie condizioni e per il quale è previsto un progetto di recupero con la realizzazione di negozi e altre attività avremo le risorse per la scuola…Io non svendo il patrimonio comunale, piuttosto punto a rivitalizzare un’area del Paese”.