Meta alle urne, anche Tito vuole Paolo Trapani segreterio cittadino del PD

META – Continuano i colpi di scena in questa vigilia elettorale che mai è stata così tormentata per il PD metese dove stanno venendo alla luce tutti i retroscena dell’esclusione forzata di Paolo Trapani dalla competizione elettorale ad opera di frange del PD che ne hanno ostacolato il tentativo di mettere in campo quella lista che il sindaco uscente è stato in grado di allestire e di presentare umilmente al direttivo del suo partito per ottenere il via libero…Ciò non è avvenuto o non si è voluto che avvenisse per cui Trapani si è trovato scalzato di cavallo e a fare da spettatore alla contesa elettorale che, ora dopo ora, appare in tutto e per tutto come una resa dei conti interni al PD. Con la differenza che un parte del PD ci ha messo la faccia in prima linea assumendosi i rischi di una sconfitta, mentre un’altra ha deciso di nascondersi dietro la candidatura di una donne dell’UdC che ha fatto l’oppozione a Trapani e che oggi guida  una lista in gran parte controllata dalla segreteria cittadina del partito di Renzi.

Ieri sera però c’è stato l’ennesimo, e non ultimo, colpo di scena con la riunione del direttivo del PD cui, peraltro, partecipa in qualità di amministratore eletto e iscritto al partito il leader dello schieramento avversario: Giuseppe Tito. Il candidato sindaco di “Patto per Meta“, insieme ad altro quattro esponenti del Partito metese – Michele Castellano, Antonio Pane, Maria Teresa Russo e Concetta Morvillo – ha formalizzato al Segretario cittadino Nicola Mollica il documento che di seguito pubblichiamo e che mette nero su bianco la proposta di superare l’attuale, grave impasse interno, affidando la segreteria cittadina proprio al sindaco uscente, forte del suo essersi dichiarato fuori dai giochi elettorali assumendo la funzione di garante istituzionale fra i contendenti alla successione. Una mossa a sorpresa che ha letteralmente spiazzato il duo Astarita-Mollica che non sembra aver colto con favore la proposta che è stata presentata anche ai vertici provinciali, regionali e nazionali del PD. La situazione sta deteriorando l’ambiente in questa delicata vigilia elettorale e crescono i dubbi sulla mancata ricandidatura di Trapani. E’ probabile che sullo sfondo di questa partita al massacro interna al PD si stiano consumando anche altre sfide in vista delle elezioni regionali del 2015 per le quali crescono le ipotesi di una candidatura dello stesso Trapani nelle file del PD. Ma qeusta è una storia tutta da costruire, ma il cui esito è strettamente legato al risultato delle urne del 25 e 26 maggio. Di seguito il testo del documento politico presentato alla segreteria PD di Meta ieri sera:

Al Coordinatore Circolo PD di Meta
Dr. Nicola Mollica
Al Segretario Provinciale PD Napoli
Venanzio Carpentieri
Al Segretario Regionale PD Campania
On. Assunta Tartaglione
e p.c.
Alla Segreteria Nazionale PD – ROMA

Oggetto: proposta di affidare la reggenza della segreteria di circolo PD Meta al Dr. Paolo Trapani

I sottoscritti membri del Direttivo PD di Meta (Na): Giuseppe Tito, Michele Castellano, Antonio Pane, Maria Teresa Russo e Concetta Morvillo

Premesso:
• Che intento degli scriventi, con la presente iniziativa, è quello di salvaguardare l’immagine del PD di Meta e di assicurare al Partito, a prescindere dall’esito delle elezioni comunali del 25 Maggio 2014, una presenza costruttiva e unitaria nella futura amministrazione;
• Che la conduzione politica del Partito da parte dell’attuale Coordinatore, anche alla luce di quanto accaduto nella riunione del 23 aprile 2014, non può essere considerata super partes a causa delle scelte operate che contraddicono l’interesse del PD sul piano delle persone e soprattutto dei programmi, oltre che per la circostanza che due componenti dell’attuale direttivo di circolo – Stefania Astarita portavoce peninsulare e Francesco Miccio nipote del Dr. Mollica – sono candidati nella lista guidata dal capogruppo consiliare uscente dell’UDC arch. Antonella Viggiano;
• Che obiettivo primario di chi è investito della massima responsabilità dirigenziale è quella di essere garante super partes di tutte le espressioni interne al fine di assicurare la piena agibilità politica a tutti gli iscritti nei ruoli che essi ricoprono (o ricopriranno) sul piano politico e su quello amministrativo;
• Che la situazione venutasi a creare, in mancanza di una tale determinazione, rischia di compromettere e di pregiudicare irrimediabilmente l’azione politica e l’unità del Circolo del PD di Meta determinandone l’ingovernabilità con inevitabili ripercussioni anche sul piano dell’Amministrazione,

tanto premesso invitano:

• il Coordinatore Politico Dr. Nicola Mollica a voler mettere a disposizione del Direttivo il proprio mandato per le ragioni su esposte e con l’intento di recuperare da subito l’unità politica del PD;
• il Direttivo stesso a voler nominare il Dr. Paolo Trapani, sindaco uscente, nuovo coordinatore del Circolo in qualità di garante per tutte le parti e a salvaguardia degli interessi del PD stante la sua ufficiale astensione dal prendere parte alla competizione elettorale in favore di alcuna delle diverse liste concorrenti;
• di affidare ad horas la gerenza del Circolo Pd di Meta al Dr. Paolo Trapani in modo da consentire il sereno svolgimento delle elezioni e di traghettare il PD nella nuova fase post-elettorale quando si procederà al riassetto politico del Circolo.
I sottoscritti auspicano che il Coordinatore Dr. Mollica e il Direttivo comprendano il significato e il valore di questa iniziativa finalizzata a restituire un protagonismo reale e autorevole al PD di Meta e confidano nella disponibilità del Dr. Paolo Trapani ad accettare la proposta di assumere il coordinamento politico del Circolo, in modo di assicurare al Partito quella serenità che occorre nel momento della competizione elettorale e nella gestione del suo riassetto all’indomani del voto.

Meta, 12 Maggio 2014