Massalubrense,  Meta,  Napoli,  Piano di Sorrento,  Sant'Agnello,  Sorrento,  Vico Equense

La denuncia di Izzo sul PSZ…Anche l’omissione è peccato!

Stampa
Gennaro Izzo
Gennaro Izzo

Fossi uno dei sindaci dei Comuni del Piano Sociale di Zona non aspetterei un minuto per convocare il dipendente-coordinatore Gennaro Izzo e chiedergli spiegazioni su quanto ha dichiarato al settimanale Agorà in merito a presunti tentativi di corruzione e condizionamenti di appalti posti in essere nei suoi confronti da un sindaco, un vice sindaco e un assessore. Contestualmente gli chiederei conto delle ragioni per le quali non si è rivolto all’autorità giudiziaria un minuto dopo aver subito, nell’esercizio delle sue funzioni, suddette pressioni che, ovviamente, non hanno mai luogo innanzi a testimoni, ma che non giustificano l’omessa denuncia! Per questo la lunghissima nota che Izzo affida nel giorno di Pasqua a Positanonews per “spiegare” le sue stesse dichiarazioni non convince e non può avere la pretesa di chiudere il caso!

Anche perchè la prolissità del suo intervento oltre a scoraggiare chiunque dal leggerlo per trovarvi l’unica risposta che invece non c’è, è perfettamente in linea con le relazioni, gli interventi e i documenti prodotti dal Piano e dal suo Coordinatore nel corso degli anni anche in termini di lunghezza e di complessità tali da scoraggiare in partenza qualunque approfondimento da parte di chi ne avrebbe pure il dovere. Nel momento in cui un funzionario pubblico, che ha una grande responsabilità nell’attuazione delle politiche del Piano che impegnano ingentissime risorse finanziarie, si decide a fare una così grave e pubblica denuncia, ha l’obbligo di andare fino in fondo se non vuole sollevare un polverone al solo scopo di “intimidire” genericamente amministratori che potrebbero avere, o sentire di avere, la coscienza sporca!

Il direttorio dei Sindaci che sovrintende al PSZ ha perciò il dovere di fare chiarezza su quanto denunciato da Izzo, indipendentemente da quello che riterrà di fare l’Autorità giudiziaria! Anche perchè le cronache sono ricche di denunce politiche sulla gestione del Piano fatte proprio da alcuni Sindaci (Sagristani, Trapani, Cinque) che qualche ragione ce l’avranno pure avuta se hanno detto e fatto certe cose. Questo perchè tra ingerenze e conflitti di interesse, appalti a cooperative ed assunzioni sottratte a qualsiasi criterio di pubblica evidenza c’è effettivamente il rischio che qualcuno abbia abusato o abusi del ruolo e del potere che gliene deriva! Non si aggiunga perciò omissione ad omissione perchè anche omettere è peccato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*