Meta alle urne, ma il PD non può lavarsene le mani!
Abbiamo troppa stima di Nicola Mollica, che di recente ha assunto la guida del PD metese, per non evidenziargli la gravità politica della decisione assunta (e comunicata) in merito alle elezioni amministrative metesi e che si riassume con un solo aggettivo: “pilatesca“. Un comportamento che non si addice a un partito il quale, istituzionalmente e con tutti i pregi e i difetti, ha il principale obiettivo di concorrere alle elezioni (a qualsiasi livello) assumendosi impegni, con uomini e programmi, da sottoporre al giudizio degli elettori. Lavarsene le mani (per non aver voluto o saputo assumere decisioni, di qualunque tipo) e riservarsi di scegliere ex-post a chi fare riferimento nel futuro consiglio comunale non si era mai sentita prima, tanto più da un partito come il PD che, sic stantibus rebus, farebbe meglio a dimissionarsi in blocco…ovunque abbia assunta questa determinazione!
Un commento
giovanni
Perfettamente d’accordo, ma che dice la responsabile del Pd della penisola sorrentina Stefania Astarita che si candida con la sindaca UdC?