Villa Fondi, si lavora per affidarne la gestione diretta alla Pegaso
PIANO DI SORRENTO – Se la “fantasia” degli Amministratori comunali dovessimo misurarla sulla base della destinazione che hanno pensato di dare al gioiello di famiglia della comunità carottese – Villa De Sangro di Fondi – allora possiamo metterci in pace con la coscienza e bocciarli senza facoltà di appello! Fatta fallire la Commissione Consiliare istituita per studiare una proposta di destinazione della Villa con azioni di sabotaggio ai limiti della legalità (il presidente Luigi Maresca, anche presidente del Consiglio, ha rassegnato le dimissioni dalla carica senza neanche informare gli altri commissari sulle motivazioni di una scelta ingiustificata quanto ingiustificabile cui hanno fatto seguito le dimissioni dell’altro esponente della maggioranza Maurizio Gargiulo. Il primo a dimettersi è stato il consigliere di minoranza Gianni Iaccarino che non ha mai dato spiegazioni plausibili della sua decisione), questi personaggi investiti di pubbliche responsabilità stanno perseguendo l’obiettivo di affidare la Villa a un soggetto privato qual è Pegaso Università Telematica con amministratore delegato Danilo Iervolino.
Non si capisce a che titolo e per fare che cosa di diverso dalla mission della Pegaso che è quella di un’Università Telematica che rilascia agli studenti che si iscrivono ai corsi diplomi di laurea in varie specialità e che ottiene consistenti finanziamenti pubblici dal MIUR sulla base delle sedi che gestisce e delle attività che svolge. Ai fini del reclutamento degli iscritti la PEGASO dispone di una fitta rete di “commerciali“, cioè di soggetti asociativi, imprenditoriali e professionali che sui rispettivi territori di riferimento fungono da “procacciatori di iscrizioni” percependo un corrispettivo sulle rette e svolgendo una funzione di raccordo tra territorio e sede centrale per gli studenti. Insomma una legittima attività imprenditoriale in campo formativo-universitario che nella sola realtà di Napoli e Provincia conta su una rete di ben 92 point locali come è possibile verificare sul sito della Pegaso e che, per comodità, vi proponiamo nella tabella da cui estrapoliamo i point già operativi in Penisola di cui ben 3 proprio a Piano di Sorrento.
ANSI Piano di Sorrento
Via delle Rose, 81 scala B – 80063, Piano di Sorrento (NA)
Telefono: 081.532.25.09
Fax: 081.878.80.70
E-Mail: ansipianodisorrento@gmail.com
Responsabile/i: Prof.ssa Rosa De Martino
Codice: ANSI PIANO DI SORRENTO
ANSI Vico Equense
Via Iommella Grande,120 – 80065 Sant’Agnello di Sorrento (NA)
Telefono: 081.532.30.57
E-Mail: ecpansi@unipegaso.it
Responsabile/i: Luca Riccardi
Codice: ANSI VICO EQUENSE
ASS. SANTA ELISABETTA SRL
VIA GOTTOLA,23 – 80063 PIANO DI SORRENTO (NA)
Telefono: 081 19502583
E-Mail: lidiaprincipe@alice.it
Responsabile/i: DOTT.SSA PRINCIPE LIDIA
Codice: ECP PIANO DI SORRENTO
Einsteinweb s.n.c.
Via Casa Rosa, 31 – 80063 Piano di Sorrento (NA)
Telefono: 081.532.12.84
Fax: 081.536.80.08
E-Mail: info@einsteinweb.it
Responsabile/i: Dott. Raffaele Maria Carbone
Codice: ECP EINSTEINWEB
Quello che preme sapere ai Cittadini e di cui dovrebbero dar conto Sindaco, Assessori, Consiglieri e funzionari impegnati a gestire il patrimonio comunale come fosse un patrimonio privato, è perchè non si procede con un bando ad evidenza pubblica per scegliere, sulla base della proposta tecnica e finanziaria, il partner più autorevole, affidabile e conveniente per il Comune per gestire questo bene pubblico! L’ostinazione con cui viene perseguita una strada irrituale e illegittima per affidare a privati la gestione della Villa Fondi a questo punto dev’essere indagata nell’interesse pubblico. Tanto più a seguito di quanto è avvenuto con la Commissione consiliare che è stata istituita su un deliberato e un voto del Consiglio comunale e che i Commissari, in modo assolutamente arbitrario, hanno deciso di affossare onde procedere con un affidamento diretto! Addirittura, secondo indiscrezioni di palazzo, l’aspirante gestore della Villa avrebbe formulato “indicazioni” su alcuni interventi da effettuarsi nella struttura (dove, ricordiamolo, sono in corso lavori di ristrutturazione), ma senza esito. Dopo il fallimento del “project” proposto da una cordata di privati di Piano di Sorrento, occore capire chi tira le fila di quest’operazione che rischia di trasformare la Villa in una delle tante sedi di un’Istituto privato che, con tutto il rispetto, poco o nulla ha a che vedere con quello che Villa Fondi è in grado di esprimere sul piano dell’offerta turistica e culturale se solo venisse affidata in modo trasparente sulla base di un bando pubblico piuttosto che a livello diretto, personale da parte di chi intrattiene (è lecito supporlo) più o meno direttamente rapporti con la Pegaso! Senza contare il fatto che Silvio Berlusconi ha affidato proprio alla Pegaso di Iervolino la formazione dei giovani di Forza Italia e la riorganizzazione della rete territoriale in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.