Villa Fondi, dalla Commissione si sono dimessi anche Maresca e Gargiulo
PIANO DI SORRENTO – Anche Luigi Maresca (presidente del consiglio comunale e della commissione speciale) e Maurizio Gargiulo hanno formalizzato le dimissioni da componenti della Commissione Consiliare su Villa Fondi istituita a gennaio scorso dal Consiglio comunale dando seguito agli impegni assunti dal Sindaco Giovanni Ruggiero con il Comitato Civico “Villa Fondi Bene Comune” al fine di valutare l’ottimale destinazione della Villa dopo la scongiurata privatizzazione.
Un fallimento posto in essere, all’indomani dell’insediamento della Commissione, per iniziativa dell’esponente di minoranza Gianni Iaccarino adducendo a giustificazione l’uscita dalla maggioranza di Vincenzo Iaccarino che alterava le rappresentanze di maggioranza e minoranza. Ma è apparso subito evidente che la maggioranza di Ruggiero aveva nominato in Commissione due tra i più aggueriti sostenitori della privatizzazione oltre all’ex assessore Vincenzo Iaccarino che si era premurato di rappresentare i troppi e tanti punti deboli di un’operazione che privava il Comune di Piano del suo bene di maggior pregio.
Così mentre a Villa Fondi si è consumato un vero e proprio scempio ambientale e paesaggistico con la decapitazione del suo patrimonio arboreo e il rischio di veder abbattuti i grandi e pregiati pini che l’abitano, si è consumato il “tradimento” degli impegni assunti facendo abortire la Commissione e riportando in dietro le lancette dell’orologio. Confidando evidentemente nell’esaurimento dell’iniziativa contestattrice del Comitato Civico che aveva ottenuto la revisione di una scelta (la privatizzazione della struttura) sulla quale restano alti gli appetiti di una certa politica, di una certa imprenditoria e di un certo associazionismo che, complice l’Amministrazione, sta invadendob i gangli vitali dell’Ente gestendone processi e risorse in modo diretto e indiretto. E’ chiaro, a questo punto, che il futuro della Villa resta nelle mani di una maggioranza dove lo scontro interno è salito di livello e tutte le parti in causa rivendicano con disinvoltura anche sconcertante presunti diritti e spazi di agibilità che il Sindaco, pur di restare a galla, sembra pronto a concedere.
Un commento
Gennaro orgoglioso elettore DC
Avevo promesso a mia moglie di non scrivere più di politica, a quest’età sono altri i problemi …un po’ la salute, un po’ i nipotini da accudire…ma è questo il punto …sono preoccupato proprio per i miei nipotini e per quelli di tanti miei amici e colleghi che giunti alla terza età vorrebbero godersi finalmente la tanto desiderata pensione accompagnando i pargoletti alla Villa Comunale…che il buon Architetto Tonino Gargiulo acquistò per i suoi amati concittadini….ed invece incontro tanti cittadini davvero imbufaliti con questa amministrazione pianese…Ora c’è il fuggi fuggi generale, avranno capito che le cose si mettono male ed è meglio non perderci la faccia….Intanto il giovane ma inesperto Ruggiero continua ostinatamente a voler incollare i cocci del vaso che oramai è rotto e scassato. Come la Giara del Pirandello ci vorrebbe un maestro delle cuciture che attualmente in amministrazione non c’è e se ci fosse avrebbe grandi difficoltà ad operare…L’orgoglio gioca brutti scherzi. Lasciare il timone sarebbe più saggio ma si continua ad offrire assessorati all’opposizione. Ora è la volta di Antonio D’Aniello, un ambizioso comunista…Ci dispiace però che la politica si riduca ad un mercato delle vacche, dovrebbe avere una visione lungimirante, essere chiara con gli elettori e non navigare a vista come un capitano ubriaco. La ciurma è sulla tolda e si è ammutinata. Non ne vuol sapere più di questo viaggio senza meta, terre all’orizzonte non se ne vedono…a che serve andare avanti? Meglio approdare sul primo isolotto e farla finita con questo tira e molla. Un giorno si è uniti e si giura fedeltà al comandante e il giorno dopo ci si scanna. Ho assistito l’altro giorno ad uno spettacolo indecoroso nei corridoi del Comune…non si può andare avanti così…Ci sono delle evidenti incompatibilità di alcuni consiglieri ed assessori che non possono usare il loro ruolo per curare affari personali. E’ la voce del popolo a parlare e si sa che dietro c’è sempre un po’ di verità. Libera nos ….Non se ne può più….