Diario Politico©Raffaele Lauro,  Piano di Sorrento,  Vico Equense

Per fortuna che c’è il WWF!

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OLYMPUS DIGITAL CAMERAL’intervento della Sopraintendenza di Napoli su Villa Fondi forse è tardivo per quanto concerne lo scempio che è stato perpetrato ai danni del patrimonio arboreo letteralmente decapitato, ma perlomeno ha il merito di aver messo in salvo i tre pini che il Comune avrebbe voluto abbattere essendo stati giudicati a rischio crollo. L’alt della Soprintendenza si rivela prezioso e va dato atto al WWF della Penisola Sorrentina se non è stato portato a termine il programma posto in essere, forse, con un eccesso di zelo. La Villa, intesa come immobile, ma anche il suo parco sono patrimonio tutelato e qualsiasi intervento che va a realizzarsi deve essere preventivamente autorizzato. Altrimenti si tratta di operazioni illegittime, abusive, poste in essere dallo stesso Comune che è istituzionalmente preposto al rispetto delle regole.

Antonio D'Aniello
Antonio D’Aniello

Dall’acquisizione del carteggio, delle perizie e dalle valutazioni e controperizie che verranno poste in essere si capirà se ci sono stati errori e, nel caso, chi ha sbagliato dovrà giustificare il proprio operato con tutte le conseguenze connesse. Questo a significare che la disponibilità di questo bene pubblico, gioiello di famiglia della comunità di Piano di Sorrento, non è in assoluto nelle mani dell’Amministrazione stante il suo straordinario valore e i vincoli posti a tutela nell’interesse del bene e quindi dell’Amministrazione comunale che ne è proprietaria. Ora è curioso chiedere cosa ne pensa dell’accaduto al Consigliere di minoranza Antonio D’Aniello (PD) le cui riflessioni politiche sulle vicende amministrative locali sembrano davvero avulse dalla realtà, sia nel caso di Villa Fondi sia sulle altre questioni su cui ha voluto “rimbrottare” l’opposizione che si oppone a certe (tante) scempiaggini rispettosa della mission affidata a un’opposizione degna di questo nome! Sarà anche giovane il consigliere D’Aniello, ma a scherzare col fuoco si rischia di restare bruciati, come è accaduto, e ancora accadrà, a diversi esponenti di una maggioranza che evidentemente ha smarrito completamente il senso della propria mission, cioè quella di amministrare la cosa pubblica!Basta soffermarsi sulle cronache locali in merito all’accesa diatriba in atto sul posto di assistente sociale (concorso bandito dal Comune) tra esponenti forti della maggioranza! Ma questa è solo la pumya dell’iceberg…purtroppo! Chiunque sia animato da reale spirito di servizio, indipendentemente dal ruolo occupato, non può che esser grato al WWF per aver ancora una volta denunciato e bloccato uno scempio ai danni del bene comune, quello che proprio l’Amministrazione e i suoi rappresentanti dovrebbero salvaguardare. Lo stesso dicasi per quel Comitato Civico per Villa Fondi che ha svolto una funzione importantissima prima di liquefarsi forse anche ammaliato (o condizionato) dalle proposte di collaborazione per eventi e a promesse di contributi venuti da parte del Comune.

ing. Antonio Elefante
ing. Antonio Elefante

E’ stato ceduto il passo a questa politica ed è stato smarrito il senso di un’iniziativa che non può essere saltuaria (e lo dimostra l’opera costante svolta negli anni dal WWF) ma che richiede una vigilanza costante su quello che succede nel Paese, nel proprio Paese per non ritrovarsi sfaceli come quello degli alberi a Villa Fondi e tanti altri noti come boxlandia, scuola di sabbia, PiP e affini, etc… etc… Sono molti i rischi incombenti sul futuro di questa Piano di Sorrento immobilizzata nel suo sviluppo moderno da un ceto politico evidentemente inadeguato e impegnato soltanto a curare interessi che poco o nulla hanno a che fare con quelli generali! Ha ragione l’ing. Antonio Elefante, oggi assessore a Vico Equense alle prese con l’ambizioso progetto di demolire, nelle prossime settimane, l’Ecomostro di Alimuri con una scientifica operazione di studio delle carte e di coerente applicazione delle leggi vigenti per restituire al bene comune quell’angolo di paradiso deturpato dagli scempi speculativi dell’uomo: è gente politica senza spessore nè qualità! I fatti, del resto, parlano da soli! Intanto sabato 22 marzo 2014, alle ore 11.30 al Gran Caffè Marianiello si ptorà ascoltare dalla bocca di Anna e Vincenzo Iaccarino il progetto che hanno messo a punto per il futuro di Piano di Sorrento e su che cosa intendono incalzare questi Amministratori di maggioranza e di rinforzo che hanno messo in ginoccchio la città!

Un commento

  • Gennaro orgoglioso elettore DC

    Una città in ginocchio, genuflessa, è un’immagine azzeccata. Non sappiamo cosa diranno nella conferenza i Consiglieri Iaccarino (Anna e Vincenzo), ma certamente sapranno pesare le loro parole. Non altrettanto sanno fare gli altri(tra maggioranza ed opposizione), spesso ad esternare a ruota libera sui giornali e nei bar del paese, dimostrando scarsa visione politica. Un’amministrazione che vive alla giornata, senza rispettare l’impegno preso con gli elettori col l’oramai defunto programma elettorale “PIANO FUTURA”.
    Di Futuro non c’è più nulla, solo lo scempio “attuale” di Villa Fondi che pare vorrebbero regalare all’Università telematica Pegaso. Non ci sembra una soluzione condivisibile dalle migliaia di cittadini che a suo tempo firmarono la petizione. Se vogliono andare avanti nel piano che vadano pure, sarà l’elettorato ad emettere una sentenza definitiva su queste scelte così irrazionali ed antidemocratiche. Purtroppo tra due anni il guaio sarà irrimediabile: per trent’anni vedremo soltanto dalle cancellate chiuse il sogno di una volta, un giardino ed una villa per tutti… sarà soltanto un asettico ambiente senza alberi e verde per accogliere frettolosi studenti della Pegaso, desiderosi di laurearsi col minimo sforzo digitando la tastiera di un PC. E noi invece ricordiamo con nostalgia le lezioni napoletane di analisi matematica alla Federico II. Studi seri, “ma erano altri tempi”, si dirà. “Oggi si ha fretta di bruciare le tappe”, già come i nostri intrepidi assessori, cavalieri senza etica, senza personalità, legati al loro particolare orticello. E nulla più…

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