Massa Lubrense, Leone Gargiulo: “Marciano non conosce i problemi e non caccia nessuno!”
MASSA LUBRENSE – L’intervento di Antonio Marciano, vice capogruppo del PD alla Regione Campania, contro il sindaco Leone Gargiulo sul progetto del Porto di Marina della Lobra in riferimento alla recente sentenza del Consiglio di Stato, ha indotto il primo cittadino a una replica destinata ad alimentare le polemiche nell’ambito dello stesso PD.
Dichiara Gargiulo: “L’On. Marciano, che non conosco, prima di parlare e di pronunciare sentenze, considerato anche il ruolo che ricopre alla Regione, dovrebbe almeno informarsi e approfondire le questioni…Altrimenti vive fuori dal mondo e, politicamente parlando, si dimostra un maleducato quando si lascia andare ad annunci come quello che ha fatto a Sant’Agnello: cacciarmi dal PD…”.
GARGIULO: BASTA STRUMENTALIZZAZIONI, ORA DICO TUTTO…
Il Sindaco è determinato a voler chiarire la vicenda: “...Correttamente, visto che sono un iscritto al PD, Marciano mi poteva contattare e gli avrei illustrato fin nei minimi dettagli la situazionedel progetto evitandogli così la brutta figura di cascare nel trabocchetto preparatogli apposta da provocatori e persone che sulla vicenda della riqualificazione di Marina della Lobra stanno strumentalizzando anche gli ambientalisti. E posso dimostrare tutto e in tutte le sedi, come farò…E comincerò proprio dal Partito Democratico, ai massimi livelli, cui spiegherò questo progetto e l’assoluta regolarità del mio operato di sindaco e dell’Amministrazione. Qui si mistifica la realtà…si dà credito a interessi mascherati dietro l’ambientalismo che danenggiano la comunità, oltre a infangare il sottoscritto. La sentenza del Consiglio di Stato non solo riconosce la legittimità del nostro operato, ma auspica che gli Enti coinvolti collaborino fra loro per risolvere alcuni problemi che non compromettono assolutamente l’iter del progetto che, ricordiamolo, è iniziato 14 anni fa quando erano sindaco Mosca e assessore Tonino Coppola…Ci sono frange di pseudo-ambientalismo che perseguono specifici e consistenti interessi che voglio portare alla luce del sole…Ci sono abusivisti che su questa questione fanno gli ambientalisti e altri che hanno solo interesse a conservare il controllo dei posti barca danneggiando così l’intera reatà del borgo. La Soprintendenza ha approvato il progetto e tutte le carte sono in regola: ciò va detto, per onestà, come pure che l’Autorità di Bacino, alla terza conferenza di servizi non si è presentata ancorchè ripetutamente invitata e convocata…Poi ha fatto ricorso…Insomma c’è tutta un’altra verità che ora deve emergere…Per questo Marciano aveva il dovere di informarsi perbene prima di parlare e di pronunciare sentenze che, peraltro, non so in base a che cosa può dire e attuare: cioè di cacciarmi dal PD. La stessa Stefania Astarita è rimasta un po’ sorpresa di quanto accaduto e sta approfondendo l’argomento che, lo ripeto, presenterò a tutto il PD affinchè si renda conto della verità“.