Piano di Sorrento

Piano di Sorrento, Anna Iaccarino a Ruggiero: “ti sei sfiduciato da solo!”

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Giovanni Ruggiero e Anna Iaccarino
Giovanni Ruggiero e Anna Iaccarino

PIANO DI SORRENTO – Nel dibatitto politico pianese continua a tener banco la polemica sulla fuoriuscita dei due assessori (Iaccarino e D’Aniello, ndr) con i vari botta e  risposta tra il sindaco Giovanni Ruggiero, il leader degli “In primo PianoGianni Iaccarino, la consigliera indipendente Anna Iaccarino e voci sparse che cercano di inserirsi in un confronto dove tra questioni politiche e problemi amministrativi c’è tanto su cui discutere. Partiamo dalla crisi della maggioranza che proprio Anna Iaccarino ha voluto commentare riprendendo le dichiarazioni rese a Metropolis qualche giorno fa Ruggiero. “Credo sia evidente che quanto accaduto alla maggioranza mettano il Sindaco in forte difficoltà…Lo capisce da quel che dice. Anziché rispondere nel merito alle pesanti e circostanziate accuse lanciate da Vincenzo Iaccarino e D’Aniello, sceglie la strada dell’offesa personale, accusando i due di essere dei ‘non pensanti’…Impulsivi, nella migliore delle ipotesi.

D'Aniello P Iaccarino V 2Ora, siccome è da escludersi che Iaccarino e D’Aniello abbiano perso il ‘dono dell’intelletto’ la sera per la mattina, si ricorda a Ruggiero che li ha tenuti in Giunta per ben sette anni, promuovendone uno al ruolo addirittura di vice-Sindaco… A questo punto viene da chiedersi se non esistono altri ‘non pensanti’ all’interno della sua maggioranza che, a differenza di Iaccarino e D’Aniello, non abbiano difficoltà pure a parlare, per cui restano dentro per necessità”. La consigliera di opposizione continua nella sua considerazione a voce alta: “Al di là della facile ironia, c’è un altro passaggio dell’intervista del Sindaco che deve far riflettere. Ruggiero riconosce di aver commesso un errore, quello di aver tirato su una corazzata alle scorse elezioni. La sua corazzata, però, nasce dall’aver aggiunto al nucleo iniziale, che lo fece vincere di misura nella precedente corsa alla poltrona di sindaco, proprio quattro esponenti dell’ex minoranza:

Maurizio Gargiulo
Maurizio Gargiulo

Maurizio Gargiulo, Daniele Acampora, Alberto Maggio ed Antonio Russo, più, infine, Rosa Russo che nella scorsa consiliatura era semplicemente assessore esterno. Cosa ha voluto perciò dire il Sindaco? Che non doveva allargare in questo modo il gruppo? Perfetto. Se così fosse, facendo due conti, scopriremmo che degli undici eletti che componevano l’iniziale maggioranza, almeno due erano ‘non pensanti’, mentre altri cinque non li doveva proprio prendere: arriviamo a sette…sette su dodici. Bel numero…Gliene resterebbero cinque – non in vena di primeggiare o di far sentire il peso del proprio gruzzolo di voti – ammesso che tra questi cinque non ci sia qualche altro ‘non pensante’ con difficoltà nell’esprimersi. Se tutto ciò corrispondesse al vero, si tratterebbe di uno scenario impossibile da gestire, che chiarirebbe le ragioni di questo fallimento e che farebbe immaginare l’anticipata chiusura della consiliatura come unica strada percorribile…Per il bene del Sindaco e del Paese. Insomma Ruggiero ha sfiduciato i suoi e, quindi, anche se stesso”.

Un commento

  • Gennaro

    Abbiamo sempre contestato a Ruggiero la campagna acquisti dell’ultima elezione, non è serio andare avanti coi numeri e senza idee, abbiamo votato Ruggiero alle ultime elezioni turandoci come scrisse Montanelli il naso… credendo che avesse ragione ma… mettere insieme al nucleo storico i vari “Maurizio Gargiulo, Daniele Acampora, Alberto Maggio ed Antonio Russo, più, infine, Rosa Russo che nella scorsa consiliatura era semplicemente assessore esterno”…purtroppo si è rivelato un fallimento…la conseguenza è la fuoriuscita dalla maggioranza di Vincenzo Iaccarino e Pasquale D’Aniello che erano parte di quello zuccolo duro che determinò la vittoria di misura, contro ogni ragionevole pronostico, della sua lista sulla corazzata del dr. Gargiulo, 7 anni fa…Quel Gargiulo che con la sua ostinazione a voler privatizzare Villa Fondi ha contribuito non poco a destabilizzare il gruppo come un elefante che entra in una cristalleria…Giocare alla politica in questo modo, pensando solo col pallottoliere, assemblando persone che non hanno mai lavorato in sintonia porta a queste conseguenze…Storicamente non hanno mai funzionato le fusioni di due gruppi disomogenei, si vince ma subito dopo vengono fuori le divergenze…L’unica strada è la chiusura anticipata di questa legislatura, non avevamo votato Ruggiero per questi motivi ma per portare avanti Piano Futura, non volevamo i pasticci di Villa Fondi, le vicende legate a Boxlandia, la chiusura della scuola di Via Gaetano Amalfi e della Peter Pan, le strane vicende legate agli appalti dei trasporti scolastici…Vorremmo che Piano piuttosto che ad un futuro catastrofico guardasse indietro , ai suoi momenti migliori quando c’era una visione della politica alta ed un impegno amministrativo da “buoni padri di famiglia”: rimpiangiamo lo sfortunato Avv. Gaetano Botta, l’architetto Antonino Gargiulo…e anche la breve parentesi del prof. Vincenzo Nastro che non votammo perché era di sinistra ma che apprezzammo per onestà e dedizione…Oggi non possiamo che rimpiangere quei tempi…

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