Accontentato Michele Gugliemo, a lui la poltrona di presidente del Consorzio Commercianti
PIANO DI SORRENTO – E’ Michele Guglielmo, ex manager alberghiero, il presidente del neonato Consorzio Centro Commerciale di Piano di Sorrento. La nomina è avvenuta nel corso di un’affollata assemblea con gli operatori svoltasi nella sala consiliare e per l’Amministrazione liberatasi dell’ingombrante presenza di Vincenzo Iaccarino (assessore al commercio), è stata l’occasione per “riappropriarsi” del rapporto con le attività commerciali e soprattutto per riconciliarsi col manager Guglielmo dopo il sonoro schiaffo in faccia inflittogli sul caso Villa Fondi. E’ evidente a questo punto che Guglielmo andava alla spasmodica ricerca di una poltrona in grado di proiettarlo nella sfera politico-amministrativa pianese.
Fino a qualche settimana fa, come possono testimoniarlo decine di persone che l’hanno incontrato scambiando con lui qualche idea sulla bocciatura del project financing, Guglielmo “vomitava” letteralmente accuse all’indirizzo dell’Amministrazione e nello specifico del Sindaco Ruggiero e del suo Vice Cappiello dichiarandosi pronto a svelare tutti i retroscena del caso Villa Fondi. A questo punto non deve essergli parso vero agli Amministratori di avere bella e pronta una poltrona da offrirgli in cambio di una riconciliazione che però poteva avvenire soltanto sbattendo fuori dalla maggioranza chi aveva ostacolato la privatizzazione di Villa Fondi e stava lavorando alla realizzazione del Centro Commerciale Naturale in attuazione di una legge regionale. Un accordo evidentemente nato a tavola in occasione della famosa cena dei commercianti con il Sindaco, il Vice Sindaco e il leader dell’opposizione Gianni Iaccarino con l’esclusione proprio dell’allora assessore al commercio Vincenzo Iaccarino.
Significativo diventa il commento postato su FB proprio da Gianni Iaccarino: “Un caloroso, sentito, affettuoso augurio di buon lavoro a Michele Guglielmo neo presidente del Consorzio Centro Commerciale Piano di Sorrento….agli operatori economici della nostra città, un plauso per la larga adesione al progetto del CCN. Ancora una volta dimostrano, nonostante le difficoltà e la grave crisi economica, capacità di fare sintesi ed aggregazione, superando logiche individualiste per provare a fare sistema… Un bravo anche alla amministrazione comunale che ha creduto in questo progetto che, lo voglio rivendicare con orgoglio, faceva parte del nostro programma elettorale. Ora si tratta di lavorare con metodi e spirito nuovo…. In bocca al lupo …“.
Questa dichiarazione però cozza violentemente con una trascorsa decisione amministrativa proposta al voto del Consiglio Comunale con una mozione della consigliere Anna Iaccarino, proposta che fu sonoramente bocciata e di cui oggi si appropriano coloro che l’hanno osteggiata negando finanche il lavoro intrapreso in tal senso proprio da un altro Iaccarino, cioè l’ex assessore. Una vicenda che, alla luce di quanto sta accadendo, merita di essere approfondita perchè lesiva della verità e soprattutto espressione di un’ambiguità che comincia a diventare preoccupante per gli effetti che è in grado di produrre sul governo della cosa pubblica.
Un commento
Gennaro
Avevamo notato anche noi l’ambiguità del commento di Gianni Iaccarino, con quel suo “Un bravo anche alla amministrazione comunale che ha creduto in questo progetto(…)Ora si tratta di lavorare con metodi e spirito nuovo…”…Tutto il commento e la foto lasciavano trasparire una certa impazienza, una malcelata soddisfazione per un’operazione “conclusasi bene”…che per lui consigliere di opposizione avrebbe dovuto risvegliare ben altri commenti, invece c’è quasi un voler mettere un cappello sulla poltrona, un voler lasciare la firma d’autore ,un messaggio indirizzato a Ruggiero ed ai suoi più stretti collaboratori per far capire che c’è anche del suo in questo “contentino” dato a Michele Guglielmo, per tappargli la bocca. Peccato che il noto aplomb dell’ex Direttore del Sorrento Palace, sia del tutto scomparso quando ha riversato per mesi, a destra e a manca, le sue lamentele nelle orecchie dei vari interlocutori incontrati in piazza, lungo corso Italia, al bar…quasi a voler prendere le distanze dall’Amministrazione Ruggiero rea di averlo prima invitato e coinvolto e poi lasciato alla mercè del Comitato Villa Fondi bene Comune , sotto il fuoco incrociato di una opinione pubblica disgustata per l’operazione …certo magro bottino per chi era destinato a diventare il direttore di Villa Fondi…ma la storia non finisce qui…