Meta alle urne, Nicola Mollica chiarisce la posizione del PD
di Nicola Mollica*
Ringrazio Paolo Trapani per la sua proposta di candidarmi a sindaco in quanto segretario del partito di cui è neoiscritto. Preciso che una mia candidatura non è stata oggetto di discussione nel Direttivo e che, al momento, presentarmi come candidato sindaco non è nelle mie priorità. E’ altrettanto certo che se dovessi trovarmi a considerare tale ipotesi non sarei in alcun modo disposto ad ignorare il nuovo corso impresso dal segretario nazionale Renzi che chiede a gran voce rinnovamento sia nei contenuti che nei volti della politica.
Nello stesso articolo (sul settimanale Agorà, ndr) si evidenziava poi che all’interno della sezione, ad una mia risposta negativa, si stesse pensando di effettuare delle primarie. In verità il direttivo non si è mai espresso sullo strumento delle primarie, che personalmente ritengo comunque di escludere, visto che non si sta finora valutando l’ipotesi di una lista di partito.
Voglio ancora chiarire che la mia segreteria è in discontinuità con la metodologia politica di questa amministrazione, come del resto chiaramente esposto sia a Tito che a Trapani negli incontri di sezione . Questo però non vuol dire condividere in toto la posizione tenuta dalla minoranza della giunta Trapani .
Ci sono innanzitutto distanze politiche evidenti tra gli esponenti del centrodestra e il Partito Democratico e le dichiarazioni rese dal consigliere Daniele De Martino lo confermano.
Il Pd a Meta è, a quanto mi risulta, l’unico partito strutturato sul territorio con una sezione e con un direttivo che, pur con le sue contraddizioni (che certo non nascondo), ha però la capacità di discutere, di cercare faticosamente la sintesi, di esercitare la democrazia con il voto che determina una minoranza ed una maggioranza.
Capisco che al consigliere De Martino, da uomo di destra, questo possa sembrare strano o addirittura inutile, visto che nel loro campo è stato finora il leader a decidere per tutti. Ma proprio perché stimo il mio interlocutore, non mi voglio certo sottrarre alle sue critiche.
Voglio di nuovo ribadire e tranquillizzare Daniele De Martino che ovviamente non faremo una lista di partito e che i nostri consiglieri di minoranza, che certamente vantano una personale ed antica amicizia con Antonella Viggiano non per questo vogliono traghettare nell’UDC! Per quanto riguarda invece le notizie relative a miei presunti o veri contatti con persone del panorama politico metese, penso che in questo non vi sia nulla di strano. Il segretario di un partito ha il dovere di ascoltare tutti e di percorrere tutte le strade che si presentino, sottoponendo al direttivo le piste percorribili, rimettendo quindi all’organismo di direzione politica del partito la decisione finale.
Riguardo, infine, all’importanza della coerenza in politica, ritengo personalmente che essa sia fondamentale. E poiché penso che la Politica abbia il dovere di perseguire quale suo unico scopo il “Bene Comune”, che non è semplicemente la somma dei beni dei singoli gruppi e/o individui, ma qualcosa di più, è esattamente a tale progetto che mi ritengo assolutamente coerente. La ringrazio ancora per la pubblicazione di questa doverosa risposta e nell’augurarle buon lavoro, porgo i miei sinceri saluti
* Segretario Politico PD Meta