Sorrento, la ristrutturazione della Scuola “Vittorio Veneto”/2
di Salvatore Caccaviello
Continua l’inchiesta dell’Associazione Caponnetto sulla ristrutturazione e consolidamento dell’edificio scolastico sorrentino “Vittorio Veneto”. Una vicenda che, a quanto pare, ha visto coinvolti tecnici comunali ed esponenti della Giunta in una serie di madornali, palesi e futili errori. Soltanto la competenza, l’esperienza e la professionalità del nuovo responsabile dell’ UTC l’Ing. Donadio Alfonso, in qualità di nuovo R.U.P (responsabile unico del procedimento) ha fatto incanalare la situazione nella giusta direzione, nonostante restino ancora da chiarire alcuni dubbi.
I CITTADINI CHIEDONO INFORMAZIONI PIU’ DETTAGLIATE
Molte sono state le sollecitazioni da parte della cittadinanza per conoscere qualcosache non è ancora chiaro, rispetto a quanto proclamato da alcuni amministratori, circa la ristrutturazione dell’ edificio scolastico. A tale proposito abbiamo ritenuto opportuno approfondire l’argomento rivolgendo direttamente le stesse domande alla nostra Amministrazione. Con la speranza che qualcuno ci risponda o quanto meno ci dia l’assicurazione che tutto, semmai vi sia stato qualche errore, stia procedendo in ogni caso per il verso giusto. Premesso che secondo il D.P.R. 207/2010 sui LL.PP qualsiasi lavoro può iniziare soltanto a seguito dell’ approvazione del Progetto Esecutivo (progetto cantierabile),a nel caso della ristrutturazione e consolidamento della Vittorio Veneto,come è not,o il progetto esecutivo fu approvato con Delibera di Giunta immediatamente esecutiva n. 267 del 31 ottobre 2013. Prima di tale data, è ormai cosa nota, non fu mai richiesto al competente Genio Civile di Napoli la dovuta Autorizzazione Sismica come previsto dalla Legge Regionale 09/1983. Fu invece presentato presso l’ente regionale un primo provvedimento di Deposito Sismico n° 1139/DS/13 in data 16/04/2013 e successivamente un ulteriore provvedimento di Deposito Sismico n° 2512/DS/13 del 03/09/2013 inerenti ai lavori strutturali dei solai ma attuando una procedura errata.
UNA DOMANDA CHE ATTENDE RISPOSTA
In quanto il Provvedimento di Deposito Sismico si presenta per ristrutturazioni private e non per edifici pubblici come la scuola Vittorio Veneto. Alla luce di tali elementi e ricordando che si sta ristrutturando e consolidando un edificio che dovrà di nuovo ospitare i giovani studenti sorrentini, la domanda da porre ai nostri amministratori ed in particolare agli Assessori ai Lavori Pubblici ed all’ Edilizia Privata, benché noti professionisti impegnati da anni nel campo dell’edilizia nonché ai Tecnici Comunali che in quel periodo erano responsabili del progetto, é la seguente: i lavori strutturali ai solai, eseguiti all’edificio nel lasso di tempo tra la presentazione del primo provvedimento di deposito sismico in data 16/04/2013 e l’approvazione del progetto esecutivo e successivo rilascio ,in data 11/12/2013,da parte del Genio Civile dell’ Autorizzazione Sismica n°3647/13AS con quali progetti autorizzati ed approvati sono stati realizzati? Dato che corre anche l’obbligo di ricordare che qualsiasi lavoro non può iniziare senza la prescritta autorizzazione rilasciata dal Genio Civile.
Probabilmente potremmo essere di fronte ad un palese errore commesso sia dall’Amministrazione comunale sia dalla Regione Campania autorizzando lavori strutturali su di un edificio pubblico con un semplice provvedimento di Deposito Sismico. Contravvenendo ai dettami della Legge Regionale 09/93 ed alla Delibera di G.R. n°3573 del 05/12/2003 in applicazione dell’ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministrin° 3274 del 20/03/2003. Ora non sarebbe stato più opportuno cercare di rimediare invece di vantarsi di risultati raggiunti non a norma di legge? Fortunatamente per il Comune il progetto venne affidato al nuovo Dirigente del IV Compartimento, Responsabile dell’Ufficio Tecnico l’Ingegnere Alfonso Donadio nonché R.U.P dei lavori de quo. Il quale probabilmente rilevato gli errori commessi in precedenza, anche perché nel frattempo vi fu l’interesse dell’Associazione Caponnetto, evidentemente consigliò il Sindaco Cuomo di far approvare dalla Giunta comunale, in data 31/10/2013, il Progetto Esecutivo. Per poi successivamente in data 05/11/2013 (con nota prot.n. 46376 del Comune di Sorrento), chiedeva al Genio Civile di Napoli urgentemente l’archiviazione dei procedimenti di Deposito Sismi (con 1139/DS/13 del 16/04/13 e n°2512/DS/13 del 03/09/13). Tuttavia il quesito rimane ed esige una risposta. Mentre potrebbe essere opportuno, invece di vantarsi per determinati” successi”, che l’Amministrazione ed in particolare i due Assessori facessero un passo indietro rimediando sull’accaduto.
Un commento
nonmipossoesporre
mmmm, errori ce ne sono stati prima e dopo l’intervento dell’ing. Donadio. infatti questi errori sono stati accettati con l’approvazione del progetto definitivo e riportati fino alla fine dei lavori. il mio dubbio è si possono collaudare lavori fuori norma??? parliamo della 10/91 e smii. boohhh, vediamo chi ci mette la faccia e la firma.