Sorrento, Associazione Caponnetto: “Sulla Vittorio Veneto vogliamo vederci chiaro”
Come è noto, dato che l’Amministrazione ed in particolar modo l’Assessore ai Lavori Pubblici ne ha dato in lungo e in largo la notizia, dopo quattro anni di falsi annunci e polemiche, ad inizio mese è stata annunciata per l’ennesima volta la notizia che per i lavori alla Scuola Vittorio Veneto si è finalmente in possesso dell’autorizzazione sismica rilasciata dal Genio Civile, organo statale periferico con compito di controllo, monitoraggio e sovrintendenza sulle opere pubbliche. Ciò sta a significare che i lavori possono proseguire senza intoppi in quanto autorizzati dall’ Ente della Regione Campania. Quindi, secondo le previsioni dell’Amministrazione e dell’Ufficio Tecnico Comunale, la Scuola Vittorio Veneto potrebbe essere pronta ad ospitare gli alunni per il prossimo anno scolastico.
QUATTRO MILIONI DI EURO PER LA SCUOLA
L’opera complessiva si aggira sui quattro milioni di euro con fondi che il Comune di Sorrento ha ottenuto accedendo ad un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti. In questi anni molte sono state le proteste da parte dei cittadini sull’inspiegabile inerzia con la quale l’attuale amministrazione e l’UTC abbiano gestito la vicenda. Infatti, dopo gli assurdi problemi iniziali sorti per i ritardi relativi alle procedure di gara e del progetto strutturale, i lavori ebbero inizio, dato che è stata soltanto adesso rilasciata, senza la dovuta Autorizzazione Sismica. Il rilascio di tale autorizzazione è obbligatorio per la ristrutturazione di un edificio pubblico di particolare importanza come una scuola. Sopratutto dopo aver vissuto la recente e talvolta tragica storia degli edifici scolastici italiani risulta quindi di fondamentale importanza, per quanto riguarda la tutela contro il rischio sismico, come prevede la Legge Regionale n. 9 del 1983 relativa alla ristrutturazione ed al consolidamento degli edifici pubblici.
L’INTERVENTO DELL’ASSOCIAZIONE “A.CAPONNETTO”
Onde chiarire tale importante particolare intervenne, nell’ottobre scorso, la Sezione sorrentina dell’ Associazione Antimafia Antonino Caponnetto, che con una nota del 21 Ottobre 2013, indirizzata con raccomandata A/R al Genio Civile di Napoli ed alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata invitava a controllare se per il lavori di ristrutturazione e consolidamento dell’edificio scolastico Vittorio Veneto di Sorrento era stato richiesto, da parte dell’Ufficio Tecnico del Comune di Sorrento, al competente Genio Civile l’autorizzazione sismica, come appunto previsto dalla Legge. Per una strana coincidenza, nemmeno dopo una settimana, il Consiglio Comunale che su tale vicenda era stato con le mani in mano per quattro anni, si riunì per deliberare l’approvazione del progetto esecutivo. Proprio in tale Delibera si chiese l’autorizzazione sismica sulle future opere di ristrutturazione dell’edificio scolastico. Nel frattempo l’Associazione Caponnetto rimase in attesa di una risposta dal Genio Civile in quanto i dubbi consistevano nel fatto che invece dell’ autorizzazione sismica fosse stato presentato un deposito dei calcoli strutturali come avviene per le strutture private.
LE RISPOSTE CHE DEVE DARE L’AMMINISTRAZIONE DI SORRENTO
Nel frattempo l’Associazione, poichè non aveva ottenuto stranamente alcuna risposta da parte del Genio Civile verificò presso gli uffici dell’Ente Regionale in Napoli con provvedimento dell’11/12/2013 venne rilasciata al Comune di Sorrento l’Autorizzazione Sismica n°3647/13As inerente all’edificio scolastico Vittorio Veneto in Sorrento la cui pratica veniva ritirata il giorno 17 dicembre 2013. Ora senza assolutamente accaparrasi alcun merito, poiché l’Associazione con il suo intervento abbia indotto l’amministrazione a darsi da fare in tale senso nonostante le date lascerebbero pensare il contrario, a fine dicembre 2013 l’amministrazione proclama che si è in possesso finalmente dell’Autorizzazione Sismica con relativi proclami e soddisfazione per il risultato raggiunto, sebbene dopo quattro anni. Tuttavia l’Associazione Caponnetto rileva ulteriori e semmai gravi dubbi, per tale motivo è stato chiesto l’interesse anche della Procura della Repubblica, sulle opere finora realizzate. Infatti sarebbe opportuno chiarire se opere realizzate come il getto di vari solai che fanno parte di strutture portanti dell’edificio ed assentiti con la sola comunicazione di interventi locali, ma eseguiti senza la dovuta autorizzazione sismica, siano a questo punto a norma. Un quesito sul quale si spera i vertici dell’ UTC e l’ Amministrazione possano a breve fare chiarezza dando una risposta concreta e trasparente ai cittadini sorrentini. L’opera dell’ Associazione Caponnetto, sia ben chiaro, non è quella di ostacolare la riapertura dell’edificio scolastico Vittorio Veneto, bensì fare in modo che i cittadini sorrentini sappiano che tutte le norme siano state rispettate durante la ristrutturazione affinché, una volta ultimati i lavori , possano essere completamente sicuri che i loro figli siano ospitati in un edificio completamente a norma dal punto di vista sismico oltre che statico e strutturale.