Piano Anticorruzione, la scadenza è fissata al 31 gennaio 2014
L’11 settembre 2013 è stato approvato il Piano Nazionale Anticorruzione per il quale le P.A. e le Società dalle stesse partecipate o controllate sono obbligate ad adottare, entro il 31 gennaio 2014, i propri piani triennali anticorruzione collegati al programma triennale della trasparenza e al codice di comportamento interno che ciascun Ente entro dovrebbe aver approvato entro il 31 dicembre 2013.
Quali sono gli adempimenti previsti da questi Piani?
• prevedere concreti e verificabili programmi di formazione in materia di etica, integrità e altre tematiche attinenti alla prevenzione della corruzione.
• coprire gli anni 2013-2016, con la conseguenza che in essi dovranno essere riportati anche le misure anticorruzione prese nel corso del 2013.
• garantire specifici sistemi di rotazione dei dirigenti per prevenire abusi di posizione e ridurre così i rischi di corruzione, nonché dei responsabili del procedimento per le aree a rischio.
• prevedere sistemi per assicurare la tutela dei dipendenti che effettuano segnalazioni di illeciti.
• individuare le attività più esposte al rischio di corruzione, come quelle citate nella stessa legge 190: le autorizzazioni o concessioni, la scelta del contraente nell’affidamento di lavori, forniture e servizi, la concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari e i concorsi per l’assunzione del personale.
• riportare i nomi dei soggetti coinvolti nella prevenzione con relativi compiti e responsabilità.