Avvocati in protesta: occupazione del Tribunale e flsh mob contro la riforma giudiziaria
TORRE ANNUNZIATA – Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata annuncia la mobilitazione con l’occupazione permanente del Tribunale, l’astensione dalle udienze e flash mob simobolico. Così gli avvocati del circondario di Torre Annunziata protestano contro la riforma della Giustizia che, di fatto, impoverisce e mortifica i diritti dei cittadini, sopprimendo tribunali e sezioni distaccate, aumentando i contributi per l’iscrizione al ruolo delle cause, maggiorando i costi del bollo e prevedendo una serie di trappole processuali (decadenza, filtri in appello e giudice monocratico in tutte le cause…). Domani, mercoledì 29 gennaio 2014 alle 12 nelle aule del Consiglio dell’Ordine di Torre Annunziata, gli avvocati, guidati dal presidente Gennaro Torrese, terranno una conferenza stampa per presentare le nuove forme della mobilitazione contro una riforma che “disincentiva il ricorso al giudice e allontana il cittadino dalle tutele”.
AVVOCATI: TORRE ANNUNZIATA PRIMA IN ITALIA A MOBILITARSI
Un appuntamento anche per fare un punto contro la “disinformazione generale”, che fa passare le battaglie che l’Avvocatura sta portando avanti come lotta corporativistica per mantenere presunti privilegi. “E invece gli avvocati portano avanti questa battaglia nell’esclusivo interesse dei cittadini – spiega Torrese – che rappresentano senza altri fini. Un esempio? Con questa riforma, un avvocato può trattare tutte le cause in un unico luogo, il tribunale centrale, senza doversi spostare nei nostri territori, per le varie sezioni distaccate, mentre per il cittadino avere un giudice lontano dal proprio luogo di residenza è comunque limitativo dei suoi diritti. Ma non solo: i territori che rimangono privi di strutture giudiziarie ricevono un immediato impoverimento delle attività economiche che nascono intorno ad esse. Come anche gli esagerati aumenti del costo dei ruoli ricadono interamente a carico del cittadino che, a volte, desiste dall’instaurare un giudizio, e quindi si priva di una tutela, solo perché non può permetterselo”. L’Avvocatura di Torre Annunziata, ben prima di quella nazionale, ha deciso di deliberare forme, anche innovative, di protesta, quali l’occupazione del tribunale con presidio h24 presso il Consiglio dell’Ordine, assemblee aperte alla cittadinanza, cortei al Ministero di Giustizia e alla locale Prefettura, l’astensione dalle udienze. Il tutto partirà proprio mercoledì e sarà anticipato con una conferenza aperta a tutti gli operatori degli organi di informazione pressp il Tribunale di Torre Annunziata.