Lega Sorrentina…E se avesse ragione Antonio D’Aniello?
Le critiche espresse da Antonio D’Aniello, consigliere Pd a Piano di Sorrento, al Movimento peninsulare di Sagristani&Cuomo risalgono a quasi un mese fa e ha ragione di stupirsi il Consigliere nel vederle rilanciate dalla stampa a distanza di tanto tempo e forse col solo intento di offrire lo spunto al Movimento stesso per parlare di sè e per raccogliere adesioni in un momento in cui appare difficile creare novità politiche meritevoli di attenzione da parte dei cittadini.
Forse non si sbaglia D’Aniello visto che in rapida successione si è registrata l’adesione di Flora Beneduce, ex consigliere regionale del PdL e oggi responsabile di Forza Italia e dei Circoli per Silvio Berlusconi, e l’uscita sulla stampa – Metropolis – dell’Assessore Pasquale Esposito cui viene affidato il compito di spiegare le ragioni dell’iniziativa rivendicandone piena legittimità contro potentati politici e clientele in Penisola Sorrentina. E’ evidente che questo contenitore politico ha una finalità elettorale, tant’è che i suoi promotori preannunciano la conta alle prossime elezioni europee quando vorranno sostenere un candidato unico e misurare così la loro forza.
LEGA CONTRO POTENTATI E CLIENTELE POLITICHE…
Il problema è che in quell’occasione (ma già prima) apparirà chiara la collocazione partitica della Lega visto che alle Europee non si presentano liste civiche, ma le forze politiche nazionali. Il sostegno a un candidato si traduce di fatto nel sostegno a questo o a quel partito. Certo non ci si può aspettare che il Movimento sorrentino sostenga il PD o i 5Stelle per cui è evidente, viste le adesioni, che si tratta di una forza deputata a sostenere elettoralmente il centro destra e specificamente Forza Italia cui fanno riferimento i suoi promotori: in primis Giuseppe Cuomo e a seguire lo stesso Pietro Sagristani e la Beneduce. Pensano forse, in questo modo, di bypassare il problema di scegliere dove collocarsi all’indomani della fine del PdL con la rinasciata di Forza Italia da un lato e del NCD dall’altro?
NESSUNO VUOLE IL COMUNE UNICO…
La rivendicazione politica di Pasquale Esposito per legittimare il senso dell’iniziativa alla fine, però, altro non fa che dar ragione proprio al Consigliere D’Aniello circa l’ipocrisia e l’inutilità di questo Movimento se altro non è che una comoda succursale di Forza Italia. Circostanza che rischia di mandare all’aria quella che poteva essere, slegata da logiche di appartenenza, un’iniziativa proiettata a costruire le basi di una comunità politica peninsulare proiettata verso quel Comune Unico che sulla carta tutti invocano, ma che nella pratica nessuno intende realizzare visto che ciò significherebbe perdere poltrone e potere. Quindi è il contrario di quello che sostiene Esposito. C’è però da saperne qualcosa di più su questa iniziativa e forse bene farebbero i promotori a organizzare un confronto pubblico con la stampa proprio per uscire fuori dalla logica delle annunciazioni e dei comunicati lasciando spazio a un dibattito che potrebbe essere utile a chiarire il senso del progetto e a non pregiudicarne l’esito.