Piano di Sorrento

Piano di Sorrento, Giunta-Ruggiero meno due: dopo D’Aniello fuori anche Iaccarino

Stampa
Pasquale D'Aniello e Vincenzo Iaccarino
Pasquale D’Aniello e Vincenzo Iaccarino

PIANO DI SORRENTO – Alla fine si è chiuso il cerchio e quello che il Sindaco Giovanni Ruggiero intendeva fare col rimpasto l’ha fatto: liberare due posti, prima quello di Pasquale D’Aniello, poi quello di Vincenzo Iaccarino. Obiettivo: fare una squadra di fedelissimi pronti ad accompagnarlo, senza colpo ferire, al termine della seconda legislatura quando Ruggiero dovrà consegnare il testimone al successore. E’ scattato così il secondo cartellino rosso all’indirizzo di un esponente di peso della maggioranza, Iaccarino (secondo degli eletti alla spalle di Salvatore Cappiello), dopo l’esclusione di Pasquale D’Aniello, terzo eletto, fatto fuori per far posto proprio a Cappiello proiettato a costruire la sua candidatura a sindaco.

Vincenzo Iaccarino
Vincenzo Iaccarino

PERCHE’ ROSSELLA RUSSO E DANIELE ACAMPORA HANNO CAMBIATO OPINIONE?

Ieri pomeriggio, al termine di una settimana di tensioni e scontri a distanza, Vincenzo Iaccarino ormai nelle vesti di consigliere indipendente ha incontrato la stampa al Caffè Marianiello dove ha illustrato le sue ragioni contestando punto punto le accuse del Sindaco e soprattutto denunciando un comportamento autoritario, intollerante e addirittura illegettimo da parte di Ruggiero nella gestione della Giunta sottoposta a i suoi diktat, pena l’eslusione. Quello che praticamente è accaduto a Iaccarino che, rivendicando il proprio diritto a pensare e a confrontarsi, ha lanciato forti sospetti sul comportamento di due colleghi di giunta, Daniele Acampora e Rossella Russo, che come lui si erano ostinatamente opposti alla delibera di riassetto del personale per poi decidersi, in una riunione di giunta convocata senza invitarlo, ad aggiungere la propria firma in calce a un atto che, sempre secondo Iaccarino (ma la circostanza sembra confermata dalle stesse parole usate dal Sindaco in una lettera riservata che Iaccarino ha letto al pubblico), è stato sottoscritto in tempi diversi in spregio dell’obbligo di collegialità e della corretta gestione della Giunta. Praticamente un’accusa anche alla segretaria comunale, Deborah De Riso, sulla regolarità dell’atto “approvato a puntate” e, alla fine, escludendo solo lui, l’Assessore dissenziente, dalla riunione di venerdì 17 gennaio 2014 alle ore 20.45. Su tutto l’iter Iaccarino ha annunciato un esposto al Prefetto di Napoli cui chiederà anche un’audizione per spiegare nei dettagli le modalità di conduzione dei lavori di Giunta a Piano di Sorrento. Vi proponiamo i video della conferenza stampa che può segnare la svolta della politica a Piano di Sorrento.

Conferenza1
Conferenza2
Conferenza3
Conferenza4
Conferenza5
Conferenza6
Conferenza7

Un commento

  • Gennaro

    Parafrasando il bel libro pubblicizzato dal Blog del dr. Vincenzo Califano che ci racconta con i suoi articoli il dietro le quinte di questa sciagurata politica locale, “Una repubblica senza patria” potremmo dire che a Piano di Sorrento abbiamo un’amministrazione senza anima…oltre che senza senno, e l’abbiamo già spiegato in un procedente nostro intervento. Ascoltando ieri sera la registrazione della conferenza stampa dell’ass. Vincenzo Iaccarino ,”espulso” dalla squadra di maggioranza non da un arbitro imparziale ed onesto ma …dal suo stesso allenatore….abbiamo compreso come ci siamo sbagliati a riporre la nostra fiducia in questo Sindaco. Un allenatore che non fa squadra ma espelle al posto dell’arbitro i giocatori migliori, quelli che hanno osato contestare le strategie in campo del loro allenatore. Dunque non una espulsione sul campo per un presunto fallo, sarebbe stato più logico e giusto…giustificabile…ma per lesa maestà. Ma la cosa più tragica è assistere ai continui voltafaccia di tanti esponenti della maggioranza che si nascondono dietro un dito, come l’Assessore Acampora che dichiara:”Io non voto la delibera se non la vota anch’Ass. Iaccarino”, lo dice per ben tre volte in tre sedute di giunta e poi come l’Apostolo Pietro prima che il gallo canti….capitola inspiegabilmente…lui che ha seri problemi di incompatibilità ricoprendo illegittimamente contemporaneamente il ruolo di assessore a Piano e quello di revisore nel comune Sorrento. Ma siamo davvero curiosi di sapere perché questa delibera sul personale crea tanti problemi…se era un tentativo di migliorare la macchina comunale perchè l’assessore Cappiello non ha motivato apertamente , pubblicamente e chiaramente le sue scelte?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*