Piano di Sorrento, Giunta flop sul personale…Ruggiero in crisi
PIANO DI SORRENTO – Ennesimo flop sulla delibera di riassetto del personale comunale. La Giunta convocata per stamattina alle 8.30 non ha approvato l’atto predisposto dall’Assessore Salvatore Cappiello e per il Sindaco Giovanni Ruggiero ora si tratta di una vera e propria sfiducia che lo indurrà a scegliere se rassegnare le dimissioni lui o il suo Vice e verificare se sussistono ancora le condizioni per andare avanti in un mandato che, a prescindere da tutto, si sta rivelando fallimentare sotto tutti i punti di vista. Convocare per la quarta volta di seguito la giunta senza aver verificato se ricorrevano le condizioni per ottenere il via libera all’atto si è rivelata una forzatura, anzi un vero e proprio strappo con tanto di provocazione, perché non è solo l’Assessore Vincenzo Iaccarino ad aver detto un no categorico alla delibera (stamattina era impegnato a Napoli in Regione per Ospedale Unico e Centri Commerciali Nataurali), ma anche Rossella Russo e, più defilato, Daniele Acampora forse persuaso a votare, ma sempre è solo se ci fosse stata unanimità.
Dimissionare gli Assessori per Ruggiero può significare fare l’ennesima forzatura: meglio sarebbe chiedersi dove ha sbagliato e dove continua a sbagliare per poi verificare se, da questo esame di coscienza, ha quel margine di credito necessario per restare alla guida del Comune per l’ultima parte della legislatura. In effetti la mini rivoluzione bocciata riserva un’altra serie di cambiamenti che riguardano in particolare i funzionari Carlo Pepe e Giacomo Giuliano, con la promozione del ragioniere capo Vincenzo Limauro a vice segretario generale e responsabile anche del personale. Un mega funzionario da un lato, mentre restano inamovibili Graziano Maresca, il comandante dei VV.UU. Marco Porreca e Luigi Maresca. Il tutto anche in ossequio a un’interpretazione molto personalizzata della normativa in materia di anti corruzione cui dice di ispirarsi il provvedimento.
Un commento
Gennaro
…crediamo che dietro questo braccio di ferro ci sia ben altro…certamente è singolare che un sindaco debba dimettersi non per indagini giudiziarie…ma per una delibera sul …personale…ma dico scherziamo? contano più i funzionari o i politici democraticamente eletti dal popolo????…Altro motivo per dire che questa amministrazione purtroppo non è all’altezza dell’alto mandato conferitole dagli elettori…aprire le porte ad esponenti della minoranza.. anzitempo…(sarebbe dovuto avvenire con le elezioni del 2016 con un listone cappiello-gianni iaccarino)….sarebbe una soluzione ancora più ingiustificata ed incomprensibile per uno come me che ha votato con cieca fiducia questo esecutivo e vuole che sappia risolvere da solo i problemi…oppure ne tragga le dovute conseguenze…