Sorrento e “Black Friday”, scontro frontale tra l’Assessore Stinga e il presidente Parisi
SORRENTO – La migliore promozione al Black Friday 2013 la stanno facendo i protagonisti di una querelle politico-amministrativo-commerciale che continuano ad attaccarsi a pochi giorni dall’appuntamento che, stando alle previsioni, dovrebbe confermarsi come un evento di successo per gli operatori che vi aderiscono e per i clienti che potranno spendere in Città e realizzare anche qualche ottimo affare.
Giuseppe Stinga, vice sindaco con delega al commercio, Francesco Parisi presidente dell’Ascon hanno deciso di riontuzzarsi fino all’ultimo. Per Stinga si tratta di un grande evento e di una grande opportunità di promozione per la Città che, a conti fatti, tira semrpe un bilancio positivo in termini di presenze e di entrate legate ai parcheggi. “Siamo partiti con largo anticipo per organizzare l’evento – spiega Stinga – e le polemiche di Parisi sono assolutamente strumentali e non trovano riscontri concreti. Credo invece che ancora una volta a parlare saranno i risultati dell’operazione che promuove il commerio locale e l’immagine della nostra città“.
L’ultimo attacco di Parisi al Comune risale a questa mattina con una nota ufficiale dell’Ascom che spiega la posizione della Confcommercio di Napoli e provincia sull’evento: “Intendo sottolineare ancora una volta la posizione di Pietro Russo, Presidente della Confcommercio Imprese per l’Italia della Provincia di Napoli, circa la questione “Black Friday”. Lo stesso ha più volte ribadito di non aver condiviso il modus operandi dell’Amministrazione Comunale sorrentina in merito alla mancata ricezione delle richieste presentate dalla CONFCOMMERCIO di Sorrento sull’ evento in programma. Le stesse posizioni della casa madre sono state espresse sia da Federmoda della Provincia di Napoli che Federcalzature della Provincia di Napoli. La stragrande maggioranza dei commercianti Sorrentini non aderiranno al Black Friday, come pure i bar associati all’Ascom Confcommercio di Sorrento. Nei giorni del Black Friday i commercianti rispetteranno la chiusura pomeridiana e la chiusura serale non andrà oltre le 20.30. Si evidenzia, pertanto, come le adesioni delle varie associazioni al Black Friday sono solo una Captatio benevolentiae, un tentativo da parte di alcuni di procurarsi il favore dell’amministrazione cittadina. Inoltre, sembrerebbe che, da verifiche effettuate, tra i pochissimi alberghi aperti, nessuno proponga promozioni per il Black Friday, così come anche per i B&B e i ristoranti. Dall’ assemblea generale dei Soci dell’Ascom sorrentina, tenutasi venerdì scorso, si è evidenziato ancora una volta che non si possono chiedere sempre ai commercianti di affrontare sacrifici a vantaggio di alte categorie. Questo tipo di manifestazioni, per l’Ascom Confcommercio, non aiutano il commercio anzi distruggono le vendite in uno dei pochi periodi, come quello natalizio, che può rappresentare una boccata di ossigeno per il Terziario”. L’attacco di Parisi all’Amministrazione e a Stinga è frontale e per certi versi inusuale se consideriamo a come sono improntati i tradizionali rapporti tra associazionismo e istituzioni. In particolare la Confcommercio che, attraverso le sue Federazioni, ha sempre svolta una funzione di collaborazione. Che cosa ne pensa la Federalberghi di Costanzo Iaccarino di questo Blach Friday e della presa di posizione della Confcommercio cui pure la sua federazione aderisce? Se la polemica è strumentale, cioè scaturisce da una contrapposizione politica tra l’Ascom e l’Assessore Stinga, allora è necessario che non ci si nasconda dietro altre motivazioni.