Sant’Agnello: approvato il bilancio 2013, ma l’Opposizione dice no alle dismissioni immobiliari
SANT’AGNELLO – Approvato il bilancio di previsione 2013 col voto favorevole della maggioranza e quello contrario della minoranza nel corso di una seduta che non ha riservato sorprese nè tensioni, ma solo un civile confronto utile a ribadire le posizioni e a sottolineare l’esigenza di apportare alcuni cambiamenti proposti dall’oppozione al Sindaco Pietro Sagristani che ha accolto l’invito: affidare a un assessore il settore del bilancio e delle finanze municipali sempre più strategico ai fini del governo locale. La proposta avanzata da Gian Michele Orlando ha trovato consenziente il primi cittadino che ha confermato di essere sempre disponibile a raccogliere proposte costruttive.
Sulla valorizzazione e le dismissioni degli immobili Orlando e Antonino Coppola hanno espresso voto contrario perchè “…non condividiamo la strada di vendere un gioiello di famiglia, come il palazzo di Via Diaz, per il quale con la nostra amministrazione stavamo preprando un progetto che lo valorizzasse come centro polifunzionale per giovani, bambini e anziani, come asilo nido, ristorante e ostello della gioventù. Praticamente una struttura in grado di portare entrate fresche alle casse municipali che deve essere il primario obiettivo dell’Amministrazione se si intende salvare il bilancio comunale attraverso una politica che metta a frutto il patrimonio pubblico“. Sulla realizzazione della nuova scuola media l’opposizione ha sottolineato come il progetto possa essere realizzato con altre forme, anche moderne, di finanziamento pubblico-privato. Sul punto secondo all’ordine del giorno, l’approvazione del piano delle opere pubbliche, la minoranza ha espresso voto favorevole “…perchè è sostanzialmente quello che abbiamo proposto noi nella precedente amministrazione“. Sul terzo punto, le agevolazione TARES per i meno abbienti “…la nostra astensione è dovuta la fatto che giudichiamo la proposta un pannolino caldo per tentare di contenere i danni della tariffa TARES per cui il ceto medio, oltre a pagare il cinquanta per cento che risparmiano alberghi e banche, deve anche accollarsi un ulteriore balzello sul bilancio comunale per pagare la riduzione proposta“. Orlando e Coppola hanno sottolineato l’aumento notevole delle spese per l’assistenza sociale – circa 100 mila euro – che fa salire gli oneri comunali a circa 400mila euro di cui oltre la metà finanzia la struttura del Piano Sociale di Zona su cui occorre sviluppare una riflessione in merito alla gestione. Il Sindaco Sagristani si è associato nella considerazione che occorra rivedere le politiche del Piano Sociale e ridurre la spesa di governo del servzio, del personale e delle consulenze per puntare su risorse degli enti locali. Orlando ha infine sottolineato come sia aumentata la spesa per alcune voci di bilancio che per gli anni passati hanno scatenato tante polemiche animate soprattutto dal consigliere Salvati: “…mi riferisco alle spese natalizie superiori rispetto a quelle passate e quelle per la comunicazione passate addirittura da 12mila a 18mila euro“. (pubblichiamo due video dei momenti salienti della seduta consiliare)