Piano di Sorrento, il commento di Anna Iaccarino sull’esito del consiglio comunale
Più colpita per quello che si riesce a dire e a fare in consiglio comunale, che non per l’evento della decadenza di Berlusconi…Si può passare su tutto, dalle illegittimità alle più evidenti inopportunità politiche; si può mentire e negare l’evidenza e ci si può barricare dietro le offese personali, quelle che si tirano fuori quando non si hanno più argomenti di discussione; si può condannare la libertà di stampa e di pensiero (l’avesse detto un politico nazionale si sarebbe arrivati alla scomunica!); si possono far passare i cittadini per visionari creduloni fomentati da malpensanti; si può annunciare, con astio, un voto contrario su un argomento come se si volesse far credere al proponente che la bocciatura abbia un valore che vada oltre la “contrarietà a prescindere” o la semplice sconvenienza; insomma tutto è concesso, poi si passa al voto…chi non riesce proprio a darsi un pizzico sulla pancia sgattaiola fuori, perché, si sa, il voto compatto mette una pietra su tutto! Sulle acquisizioni immobiliari il resoconto ha scritto il contrario di ciò che si è detto: hanno deliberato di non applicare i criteri agli abusi commessi dopo l’entrata in vigore della legge e non che li applicheranno solo a quelli commessi dopo l’entrata in vigore della legge….Ma loro si sa sono professionisti dei comunicati stampa!
* Consigliere comunale indipendente di opposizione