L’impresa dell’Assessore Acampora: a Ballarò commercianti “incazzati” sulla Tares
PIANO DI SORRENTO – L’ex assessore al bilancio e finanze, Maurizio Gargiulo, può ritenersi soddisfatto, nonostante la sua gestione assessoriale delle finanze municipali non abbia brillato, ma quella del suo successore e collega politico Daniele Acampora in breve è rimbalzata agli onori delle cronache televisive. Col balzello della TARES ha fatto diventare un caso nazionale la legittima protesta dei commercianti di Piano di Sorrento che ieri sera hanno rappresentato davanti alle telecamere di Ballarò tutto lo sconforto degli operatori per le decisioni assunte dall’Amministrazione. Antonino Iaccarino presidente dell’Ascom e l’imprenditore della ristorazione Giuseppe Aiello hanno sinteticamente ma efficacemente rappresentato la situazione evidenziando la “mazzata” inflitta dal Comune ai danni di alcune categorie produttive. La conseguenza: chiudere i battenti o licenziare il personale. Ancora oggi, nonostante l’azione determinata posta in essere dalla consigliera di opposizione Anna Iaccarino per rideterminare in modo più equo il tributo, l’assessore Acampora non sembra abbia ancora formalizzato una proposta concreta in tal senso.
Piuttosto il confronto sulla Tares sembra essersi trasformato in occasione per una rinegoziazione politica trasversale di una maggioranza che non sembra più avere nè capo nè coda. Anche se non lo dice l’ex Assessore Gargiulo un po’ soddisfatto lo è visto che in certi guai non ci si va a ficcare, tanto più che il collega chegli ha sottratto la poltrona si trova anche al centro di una vivace quanto molto antipatica polemica per l’incarico ilelgittimo di consulenza ricoperto al Comune di Sorrento e per il quale la Prefettura di Napoli, con nota ufficiale garabata quanto inequivocabile, ha chiesto al Comune di garantire la trasparenza sulla gestione. In una parola di destituire Acampora dall’incarico di componente del nucleo di valutazione.