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“I Poli che…attraggono”: 100 opportunità di formazione e lavoro. C’è anche Sorrento

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DSCN8525 - CopiaNAPOLI – Si è svolto ieri all’Agorà Morelli, per iniziativa della Regione Campania Assessorati alla Formazione e Lavoro e all’Istruzione un evento particolare denominato “I Poli che…attraggono“, cioè 100 progetti pronti a decollare nella regione per sostenere formazione e lavoro per i giovani in una filiera che vede per la prima volta impegnati in sinergia e a fare sistema il mondo della scuola, quello imprenditoriale, i centri di formazione accreditati, l’istituzione regionale. Un programma che impegna 50 milioni di euro in diversi ambiti: Agribusiness (agroalimentare, enogastronomico, turismo e beni culturali, teatrale e musicale) con 36 poli; Costruzione abitare (filiera energia, ceramica artistica, costruzioni ed efficienza energetica) con 15 poli; ICT con 1o poli; Meccanico e Packaging (meccanica e meccatronica) con 9 poli; Moda (calzaturiero, orafo, tessile) con 12 poli; Sanitaria (sanità, biotecnologie industriali e ambientali) con 3 poli; Trasporti e Logistica (aerospazio, economia del mare, trasporti ferroviari e logistica) con 7 poli; Trasversale (finanziario assicurativo) con 4 Poli. In totale 96 Poli Formativi, classificati per provincia di appartenenza: Napoli 56 – Caserta 15 – Salerno 10 – Benevento 9 – Avellino 6.

Ass. Severino Nappi
Ass. Severino Nappi

Napoli ha risposto in maniera più massiccia alla manifestazione d’interesse – evidenziano i responsabili del programma – ovviamente per estensione e per numero di abitanti, ma è da segnalare che i dati territoriali si riferiscono alla sede del soggetto capofila e che molti Poli insistono su più province. Analizzando in maniera approfondita le filiere, quella che ha incontrato maggiore interesse è quella dell’Agrubusiness, omogenea in tutte le province, così come quella delle Costruzioni e della Moda, tutti settori rilevanti nel tessuto produttivo campano“. I soggetti che hanno aderito complessivamente alla manifestazione d’interesse sono stati 1463. Gli istituti superiori (tra tecnici e professionali) coinvolti in uno o più Poli sono 248, mentre le aziende, istituzioni, associazioni di imprese e associazioni sono 1090 e  125 gli Organismidi formazione accreditati. Gli Assessori Severino Nappi (Formazione e Lavoro) e Caterina Miraglia (Scuola e Istruzione) insieme al Direttore Scolastico della Campania Diego Bouchè hanno presentato il programma dei Poli con gli interventi di Pasquale D’Acunzi (presidente Comitato Indirizzo Arlas), Antonio Oddati (direttore generale lavoro, formazione e istruzione della Regione Campania), Nunzia Petrosino (presidente del Gruppo giovani Industriali della Campania), Padre Miguel Cavallè Puig L.C. (presidente della Fondazione Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni), Gabriele Toccafondi (sottosegretario di stato al Ministero dell’Istruzione) moderati da Massimo Calenda (giornalista Rai).

Ass.Caterina Miraglia
Ass.Caterina Miraglia

Le attività dei Poli Formativi ineriscono: sviluppo di competenze tecnico-professionali, alternanza scuola-lavoro, formazione linguistica, sviluppo delle competenze digitali, dell’autoimprenditorialità e delle competenze finanziarie, iniziative di orientamento, tirocini in Italia e all’estero, formazione del personale docente e tecnico. Inoltre sono previsti interventi sulle attrezzature logistiche er strumentali delle strutture ospitanti i Poli con particolare attenzione all’allestimento dei laboratori. I poli che presentano le più ampie aggregazioni di partner (olte di 25 partecipanti) sono 12, distribuiti nelle filiere dell’Agribusiness (7), delle Costruzioni (2) del Meccanico (1) e dell’ICT (2).

Benedetto Di Meglio
Benedetto Di Meglio

Anche la Penisola Sorrentina è protagonista del programma “100 Poli che..attraggono”  grazie all’Università della Cucina Mediterranea che è capofila di uno dei 36 Poli  della filiera Agribusiness incluso nella speciale classifica dei 7 che vantano le più ampie aggregazioni di partner. “Abbiamo costruito un partenariato che vanta ben 55 realtà di cui 33 imprese – evidenzia Benedetto Di Meglio vice presidente dell’UCMed – i Dipartimenti di Economia, Management, Istituzioni e quello di Medicina Veterinaria dell’Università Federico II  di Napoli, l’ITS di Parma Nuove Tecnologie per il Made in Italy, Istituti e tante importanti realtà che compongono la filiera. Abbiamo guardato anche fuori regione proprio per l’importanza che il programma deve rivestire offrendo realmente ai giovani opportunità per apprendere e sopratttutto per lavorare in una variegata realtà imprenditoriale. Credo sia importante per la Città di Sorrento e per l’intera Penisola Sorrentina che sia nata questa opportunità in loco grazie all’iniziativa dell’UCMed e considerando quanto sia strategico per qualificare il comparto dell’accoglienza e dell’ospitalità oltre a quello della gastronomia che rappresentano i cardini dell’economia peninsulare. Nelle prossime settimane svilupperemo una serie di iniziative per presentare i nostri programmi e per svilupapre un’azione sinergica con il territorio e con tutte le sue diverse e qualificate espressioni“.

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