Mobilità in Costiera, tre Assessori istituiscono un tavolo di studio permanente
La crisi della mobilità in Costiera determinata dai provvedimenti adottati congiuntamente dalle Amministrazioni di Piano di Sorrento e di Sant’Agnello potrebbe aver innescato un processo utile in termini di pianificazione delle politiche del traffico a livello intercomunale. Va letta in questo senso l’iniziativa annunciata dai tre Comuni di Sant’Agnello, Piano di Sorrento e Meta con l’istituzione di un tavolo permanente preposto a monitorare il fenomeno e a individuare le soluzioni ottimali in modo concertato. Antonino Castellano, assessore al corso pubblico di Sant’Agnello su cui erano ricadute le principali responsabilità e critiche per un piano praticamente voluto da Piano di Sorrento, ha mantenuto la promessa di voler coordinare l’iniziativa dei vari Comuni per dare risposte e soprattutto soluzioni adeguate a quella che è un’emergenza cronica sempre più grave per le conseguenze che provoca sotto molti punti di vista. Queste le dichiarazioni dei tre assessori al corso pubblico:
«Durante la riunione – dichiara Salvatore Cappiello di Piano di Sorrento – siamo giunti alla determinazione di istituire un tavolo permanente per il monitoraggio e la risoluzione delle tematiche inerenti al sistema di traffico. Proporremo nuove soluzioni non solo ai nostri ma anche agli altri Comuni della Penisola».
L’intento è unire le prospettive come sottolinea anche l’Assessore al Corso Pubblico del Comune di Sant’Agnello Antonino Castellano: «È sicuramente un primo passo per iniziare a vedere la viabilità non solo dal punto di vista del singolo Comune ma in una visione d’insieme con tutti i Comuni della Penisola, obiettivo perseguibile grazie anche all’ottimo rapporto interpersonale tra gli attuali Assessori di competenza».
Finalità condivisa anche da Giuseppe Tito, Assessore al Corso Pubblico del Comune di Meta: «Ritengo che questa sia l’occasione giusta per discutere insieme seriamente le problematiche relative alla viabilità. Ben vengano queste iniziative, ci auguriamo che questo sia solo l’inizio e che si avviino tavoli di confronto intercomunali anche su altre tematiche».