Piano di Sorrento

Villa Fondi, manovre di palazzo per salvare il project!

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Gianni Iaccarino
Gianni Iaccarino

PIANO DI SORRENTO – “Su Villa Fondi tira una brutta aria ….. se hanno ancora senso la parola d’onore data pubblicamente e l’onestà intellettuale, si va in Consiglio, come concordato e si boccia la richiesta di pubblico interesse .… Viceversa non ha senso la costituzione di nessuna commissione…. ognuno si assuma le proprie responsabilità ….. per quanto mi riguarda non mi siederò a nessun tavolo senza una bocciatura senza se è senza di questa proposta di privatizzazione …. Invito a tenere alta la guardia“! Parole pesanti quelle postate poco fa su FB da Gianni Iaccarino, leader degli “In primo Piano” per denunciare torbide manvore in atto nella maggioranza per cambiare ancora una volta rotta rispetto all’impegno assunto ufficialmente dal Sindaco Giovanni Ruggiero di portare in consiglio comunale il project financing e bocciarlo per passare poi la parola alla Commissione che dovrà elaborare una proposta per la gestione pubblica della struttura.

Giovanni Ruggiero sindaco
Giovanni Ruggiero sindaco

In effetti da questa mattina il gruppo dei “falchi” della maggioranza, cioè di coloro che non accettano la decisione di Ruggiero frutto del confronto con il Comitato Civico (che continua a raccogliere firme a Piano di Sorrento e in tutta la Penisola Sorrentina per difendere la Villa dalla privatizzazione), sta lavorando per far saltare l’appuntamento col voto consiliare e mantenere in campo il project. Una difesa netta dell’ipotesi privatizzazione sostenuta da Salvatore Cappiello, Luigi Maresca (Presidente del Consiglio comunale), Alberto Maggio e Maurizio Gargiulo che non sono disposti a fare marcia in dietro rispetto a quello che, a questo punto, ha tutti i crismi di un vero e proprio impegno già assunto con i privati che vogliono aggiudicarsi la gestione della Villa. Incerta la posizione di Antonio Russo, capogruppo consiliare.

Salvatore Cappiello
Salvatore Cappiello

Stamane si è svolta anche una riunione del gruppo di maggioranza, assente il Sindaco, ma l’esito è stato quello di rinviare tutto a giovedì quando torneranno a incontrarsi per decidere quale strada intraprendere. E’ un fatto ormai che Cappiello ha cominciato a giocare una partita in proprio che rischia di marginalizzare Ruggiero che sembra ormai incapace di mantenere unito un gruppo che fino a poco fa non aveva suscitato particolari problemi. L’approdo di Cappiello in giunta e la sua nomina a vice sindaco hanno invece avuto un effetto dirompente nella maggioranza dove quest’area poco incline al confronto dialettico sembra decisa ad averla vinta anche a costo di far sfigurare il Sindaco che sembra incapace di riacciuffare il bandolo della matassa. Una situazione che però sta trascinando la maggioranza nel baratro visto che dopo la Villa è esplosa la contestazione dei Commercianti per i vertiginosi aumenti della Tares che stanno mobilitando l’intera categoria.

Daniele Acampora
Daniele Acampora

Anche su questo argomento a suonare un solitario campanello d’allarme era stato un esponente dell’opposizione, la consigliera Anna Iaccarino, che in consiglio comunale aveva votato contro gli aumenti proposti dall’assessore al bilancio Daniele Acampora che questa amttina ha dovuto fronteggiare l’ira dei Commercianti con l’ausilio del funzionario comunale Vincenzo Limauro e del collega di giunta con delega alle attività produttive Vincenzo Iaccarino. Un addetto ai lavori, a proposito degli aumenti, ha spiegato che per esempio la tariffa applicata per le imbarcazioni è minima a fronte di una consistente produzione di rifiuti, la qualcosa è assolutamente contraddittoria visto che le famiglie e gli operatori economici risultano penalizzati rispetto ad altre categorie. Ma è su Villa Fondi che Ruggiero rischia davvero l’implosione perchè i tre esponenti della maggioranza che si sono dichiarati contrari al project – Vincenzo Iaccarino, Pasquale D’Aniello e Costantino Russo – mantengono le loro posizioni e si richiamano al rispetto degli impegni assunti pubblicamente dal Sindaco.

Vincenzo Iaccarino
Vincenzo Iaccarino

Ma chi è che è disposto a perdere completamente la faccia davanti al Paese? E perche?” è il commento di chi si rende conto che il braccio di ferro in atto rischia soltanto di far saltare la maggioranza che deve fare i conti con molti altri problemi che stanno venendo al pettine, ivi inclusa qualche inchiesta giudiziaria! Insomma se un politico navigato come Gianni Iaccarino sente il bisogno di lanciare l’allarme, allora vuol dire che le cose davvero non stanno bene, tanto più che anche l’operazione “personale comunale” condotta da Cappiello sembra essersi risolta in un aborto! Il Comitato Civico intanto non molla la presa, continua nella raccolta delle firme e nei contatti con tutte le forze politiche regionali e nazionali per far luce su quest’operazione, non escludendo anche altre strade per fermare quella che sembra un vero esproprio di bene comune!

Avv. Anna Iaccarino
Avv. Anna Iaccarino

Queste vicende si intrecciano con altre storie, più o meno recenti, su cui anche settori della maggioranza pensano sia necessario vederci più chiaro: primo fra tutti la gestione di Penisola Verde che appare sempre più una voragine di denaro pubblico sui cui conti non è facile vederci chiaro come ha già a suo tempo evidenziato Anna Iaccarino le cui richieste di documenti, a distanza di un anno, non sembrano essere state ancora soddisfatte! Eppure l’ingresso di Cappiello in giunta come numero due della maggioranza qualche squilibrio l’ha provocato se, come appare evidente, il gruppo è allo sbando e la nuova guida, Antonio Russo, è stato anche contestato quale portavoce unico. L’ha chiarito l’assessore Iaccarino: “Quando ho da dire o da dichiarare qualcosa lo faccio in prima persona e non mi faccio mettere in bocca le parole da nessuno nè delego altri a parlare al mio posto...”.

Un commento

  • Gennaro

    E’ fin troppo evidente che non c’è più una maggioranza,Villa Fondi sarà un banco di prova importante, se andrà in consiglio comunale scoppierà una bagarre…non è possibile fare accordi segreti sulla pelle dei cittadini di Piano di Sorrento che quando hanno votato questa maggioranza non sapevano della privatizzazione di Villa Fondi. Non c’era nel programma elettorale. A questo punto il Sindaco se è davvero onesto come ha affermato all’assemblea del 9 settembre deve bocciare insieme agli altri il progetto.Non ci sono altre soluzioni.

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