Tares, a Piano di Sorrento l’Opposizione centra l’obiettivo
Soltanto a Piano di Sorrento, rispetto agli altri Comuni della Penisola Sorrentina, il dibattito sulla TARES ha coinvolto cittadini e imprenditori in un vero e proprio faccia a faccia con l’Amministrazione e in tanti hanno così potuto apprezzare il ruolo della cosiddetta minoranza od opposizione che, correttamente e compiutamente argomentando nel merito della delicata questione tributaria, ha praticamente costretto la maggioranza a rivedere i propri calcoli e le proprie decisioni per adottare criteri più idonei utili a scongiurare una spaventosa lievitazione del tributo a carico di alcuni particolari categorie.
Tutto scaturisce dal serrato confronto nell’ultimo Consiglio comunale, dopo una settimana di polemiche amplificate dai media accusati (come al solito) di fare da cassa di risonanza di un dibattito che si vorrebbe sempre soffocato nelle segrete quinte, e dalla decisione di organizzare un incontro informale utile a rivedere il piano Tares. Così è stato e ieri al Comune l’Assessore al bilancio e finanze Daniele Acampora si è alla fine convinto che l’Opposizione non aveva tutti i torti nel pretendere una proposta formale dalla Maggioranza (che fino a ieri mancava) per poterla studiare, comparare con quella da loro presentata con tanto di firma del funzionario comunale (che ne consacra la legittimità) e quindi adottare una soluzione intermedia utile ad abbattere, nei termini di legge, l’esoso tributo.
“Abbiamo individuato un punto d’incontro con serenità – spiega Gianni Iaccarino – ed ora aspettiamo che la maggioranza articoli la sua proposta in modo che se ne può discutere così come noi abbiamo fatto nel formulare la nostra proposta di delibera! E’ un argomento troppo serio e importante per fare polemiche…C’è da dare risposte concrete ai cittadini e quindi dal confronto auspichiamo nasca al più presto la migliore proposta attuabile“. Effettivamente il dibattito sulla Tares ha messo a nudo altri punti deboli della maggioranza dove, a stento, sono stati soffocati i malcontenti di quei Consiglieri che si erano resi conto di quanto fosse scottante la materia e soprattutto come fossero legittime alcune rivendicazioni dei commercianti.
Acampora ha fatto la propria parte fino a che ha potuto, ma in mancanza di una proposta alternativa da opporre alla delibera dell’Opposizione ha dovuto rassegnarsi a riaprire la discussione. Va sottolineato che anche l’Assessore Vincenzo Iaccarino, con delega al commercio, aveva evidenziato il grave disagio degli operatori sollecitando il collega al bilancio a rivedere il piano, iniziativa che sicuramente ha sortito l’effetto sperato e scongiurato il voto del Consiglio. Anna Iaccarino, che nel consiglio comunale istitutivo della Tares era stata la sola a votare contro la proposta della maggioranza, si prende così una bella rivincita, ma non entra nel merito della questione. “Aspetto solo di leggere la proposta della maggioranza…” evidenzia la Consigliera che invita tutti a stringere i tempi per giungere a una soluzione positiva del problema.