PD Meta, è il dottor Nicola Mollica il nuovo segretario cittadino
META – E’ Nicola Mollica, medico, il nuovo segretario cittadino del Partito Democratico a Meta e succede a Stefania Astarita, docente, che ha retto le sorti del partito di cui è la coordinatrice peninsulare. La scelta di Mollica premia un impegno coerentemente speso nell’area del cento-sinistra nel corso degli anni e soprattutto rappresenta quella novità che è stata costruita da Stefania Astarita con grande impegno e non senza polemiche, ancora di più oggi che il PD a Meta deve fare i conti con l’adesione del sindaco Paolo Trapani che ha sottoscritto a Piano di Sorrento, comune dove risiede. Una situazione che sta oggettivamente creando imbarazzi nel PD con la presa di posizione prima di Stefania Astarita: “Ho appreso con un certo stupore dell’iscrizione al circolo PD di Piano di Sorrrento del dott. Paolo Trapani, sindaco di Meta. Dal momento che il partito locale ha assunto una posizione fortemente critica sulle scelte che riguardano il poliambulatorio, Montemare e i servizi sociali a Meta, immagino che l’ adesione al Partito democratico del sindaco e di alcuni suoi assessori implichi la volontà di un ripensamento.

Non rispondere sul piano delle scelte di governo al Partito Democratico locale significherebbe solo tentare di usarlo in maniera strumentale. Spero proprio che questo non sia il caso di Meta, e mi aspetto quanto prima un chiarimento forte su queste ed altre scelte programmatiche dell’amministrazione“. Ma è proprio il neo segretario Mollica a non lasciar dubbi su come si muvoerà il PD a Meta con un comunicato ufficiale diffuso proprio in questi minuti: “Si comunica che, dopo il regolare congresso del partito e la votazione della lista unitaria denominata “Coerenza e rinnovamento” il Partito Democratico sezione di Meta ha rinnovato le cariche istituzionali. Con 63 voti, 2 schede bianche e 1 nulla sono stati eletti nel direttivo: Assunta Astarita, Stefania Astarita , Concetta Morvillo, Maria Teresa Russo, Pietroantonio Cafiero, Francesco Miccio , Antonio Pane, Biagio Verdicchio oltre al segretario Nicola Mollica. Tale votazione si è svolta anche sulla base della scelta programmatica, dettata dalla particolare situazione metese, di evitare la formazione nel consiglio comunale di gruppi del PD, sino alle prossime elezioni, sia perché vi sono iscritti al Partito nella maggioranza e all’opposizione, sia perché non sarebbe giusto, a fine mandato, rivendicare l’appartenenza al partito in sede del consiglio comunale, quando per tutta la durata dell’amministrazione l’azione politica è stata guidata da prospettive legate alla sola appartenenza della lista civica dove si è stati candidati. Si è ulteriormente puntualizzato che potranno essere considerate iniziative del P D solo quelle scaturite dal libero e democratico confronto all’interno del Partito, dove sarà ovviamente garantita la massima democrazia interna che si basa sul principio generale “una testa un voto” e delle decisioni prese a maggioranza semplice se non si riesce a giungere a una sintesi delle varie posizioni . Saranno quindi considerate iniziative personali quelle di iscritti al partito che non sono state dibattute all’interno del Partito stesso. Il direttivo si farà carico di iniziative sul territorio comunale attraverso incontri e dibattiti pubblici per analizzare la situazione metese e fare proposte concrete per la soluzione dei problemi emersi”.