Anna Iaccarino, su Villa Fondi se Ruggiero è corente sono pronta a sostenerlo
PIANO DI SORRENTO – La miccia che sembrava essere stata disinnescata dall’impegno pubblico assunto da Giovanni Ruggiero innanzi a centiania di pesone riunite per discutere del futuro di Villa Fondi si è invece riaccesa alla notizia del possibile dietro-front che la maggioranza vorrebbe imporre al primo cittadino “reo” di aver preso un impegno non condiviso, quello cioè di accantonare il project financing dei privati. Stando alle indiscrezioni Salvatore Cappiello sarebbe andato letteralmente su tutte le furie quando ha appreso la novità dai suoi fidati e il capogruppo Antonio Russo ha convocato per domattina un summit. La notizia, uscita nella tarda mattinata, ha fatto registrare la prima, decisa presa di posizione dell’Avv. Anna Iaccarino, che in occasione dell’Assemblea pubblica ha messo fuori gioco l’ipotesi del project con un’eccellente analisi tecnica sulla mancanza di qualsiasi fondamento per il riconoscimento del pubblico interesse all’operazione da parte del Consiglio comunale. Sul possibile dietro-front dell’Amministrazione Anna Iaccarino, come al solito, non lascia spazio ad equivoci: sono pronta a sostenere Ruggiero se è coerente.
Questo il testo del comunicato della Consigliera di opposizione: “In questa vicenda non è più possibile giocare con le parole. All’incontro con le associazioni tenutosi lunedì scorso è emerso senza se e senza ma che la proposta presentata dai privati, non aveva le caratteristiche dell’interesse pubblico. Non è una questione di euro in più ed euro in meno, o giorno a disposizione in più o giorno a disposizione in meno. Sono i lavori proposti dai privati a non avere un interesse pubblico, c’è poco da fare e di questo ne ha preso atto anche il Sindaco Giovanni Ruggiero. Ora se la sua dichiarazione sia stata o meno il frutto di una scelta emozionale poco importa, in quel caso il capogruppo di maggioranza Antonio Russo, anziché limitarsi ad ascoltare silenziosamente, avrebbe avuto il dovere di dire pubblicamente che la posizione del Sindaco non era quella concordata e che la maggioranza si sarebbe riunita nelle ore successive per decidere il da farsi. ‘Siamo uomini o caporali’ avrebbe detto Totò. Al di là di tutto, ora la questione è un’altra: c’è una parte della maggioranza che su questa vicenda intende sbugiardare il Sindaco e metterlo in minoranza? Benissimo, allora io dico che mi assumo la responsabilità politica, qualora Ruggiero tenesse fede agli impegni presi nell’assemblea pubblica, di sostenerlo in ogni sede. Il resto della minoranza, l’assessore Vincenzo Iaccarino ed i Consiglieri di maggioranza Pasquale D’Aniello e Costantino Russo hanno già espresso pubblicamente la loro condivisione delle posizioni del Comitato. A questo punto andiamo in Consiglio comunale e vediamo come va a finire. Se il Ruggiero che verrà alla seduta del Consiglio sarà lo stesso che ha partecipato all’assemblea, io sarò dalla sua parte”.