Palagiano (IdV): legge 40, la conferma dal tribunale di Milano
ROMA – “La decisione del Tribunale di Milano di rivolgersi alla Consulta contro la legge 40 non fa altro che rafforzare la tesi che da sempre sosteniamo: la legge italiana sulla Pma deve essere riscritta. Mi auguro che questo sia uno degli obiettivi di questo Parlamento, a tutela della salute delle donne e delle coppie italiane”. Così Antonio Palagiano, responsabile nazionale sanità Idv e già Presidente della Commissione d’inchiesta sugli errori in campo sanitario. “Quello della fecondazione eterologa – prosegue Palagiano – è l’ultimo tassello che tiene in piedi una legge, la 40/2004, che sin dalla sua entrata in vigore, si è dimostrata obsoleta, oscurantista, ma soprattutto lesiva dei diritti fondamentali di quei cittadini che, a seguito di patologie congenite o acquisite che li ha privati del patrimonio gametico, desiderano avere un figlio.
Sono convinto che presto la Corte Costituzionale boccerà la legge anche in questo punto, così che i legislatori italiani – conclude Palagiano – non potranno più tirarsi indietro e dovranno garantire ai cittadini italiani una normativa più giusta per l’accesso alla procreazione medicalmente assistita”.