Vico Equense: quel vecchio modo di fare politica…

di Natale Maresca

C’è una vecchia abitudine di una certa politica che ha gestito la pubblica amministrazione a Vico negli ultimi decenni: gettare fango sugli oppositori per nascondere le proprie inefficienza. Un brutto vezzo che ha riguardato parti della vecchia DC e ampie fette dell’attuale centro-desta. Ricordo slogan diffusi a man bassa, soprattutto nei periodi pre-elettorali: “sono i comunisti che non fanno fare…”, “gli ambientalisti ce lo hanno impedito”, “se vanno al potere abbattono tutte le case”, e così via. Non è cambiato niente sotto il cielo di Vico…

Qualche mese fa ho scoperto di avere bloccato i lavori della pompa di benzina di Moiano. Oggi invece ho scoperto di aver tentato di bloccare i lavori della fogna a Patierno, di andare in giro a fare foto di quei lavori (magari con una fotocamera nascosta nel mio fonendoscopio) e di avere nel mio programma politico quello di bloccare tutti i lavori della zona collinare per occuparmi solo di vico centro, perché “quello è di Vico”. Certo che sono di Vico. Sono nato ad Arola, mia mamma era di Massaquano, mi sono sposato a Santa Maria del Castello, ho vissuto alcuni anni a Moiano, i miei figli in quella frazione sono stati battezzati, adesso vivo a Vico Centro, il poco tempo libero lo trascorro nel mio orto ad Arola. Certo che sono di Vico. Cari amici, sarebbe il caso di smetterla con questa politica del fango. Sarebbe il caso di rispondere alle cose che uno fa effettivamente, con un minimo di lealtà.