Cuomo: sul Liceo Artistico non sono daccordo con Rosario Fiorentino
SORRENTO – Il Sindaco Giuseppe Cuomo replica a stretto giro al consigliere Rosario Fiorentino sulla questione del Liceo Artistico “Grandi” e spiega: “Non condivido le considerazioni del consigliere Rosario Fiorentino, perché superficiali e dettate da una non conoscenza dei fatti. Il Comune di Sorrento aveva espresso, anche senza competenza, il proprio indirizzo sul futuro del liceo artistico F.Grandi con una delibera di giunta, chiedendo l’autonomia dell’istituto, in considerazione della sua prestigiosa storia e per quanto ha rappresentato, per la nostra città di Sorrento, la tradizione della tarsia. Questa delibera è stata completamente disattesa dalla Provincia di Napoli che ha invece deciso l’accorpamento al liceo scientifico G.Salvemini…
Nonostante ciò abbiamo chiesto ed ottenuto di essere ascoltati dalla Regione Campania. Nel corso dell’incontro ci hanno illustrato le loro ragioni, dettate da esigenze prima economiche, poi scolastiche. Successivamente è stata rigettata anche la proposta di creare un istituto comprensivo con la scuola media. Quindi ci è stata prospettata la possibilità di accorpare il Grandi al Bixio, essendo entrambi istituti tecnici e con un numero di alunni inferiore a quanto previsto dalle direttive. È stata questa l’unica strada percorribile per salvare l’esistenza di due istituti storici della penisola sorrentina. Sono sicuro che questa scelta, anche se sofferta, sia quella giusta. Sotto la guida di un’unica dirigenza, ma mantenendo ogni istituto il proprio nome e le proprie specificità, sarà possibile continuare a perseguire importanti traguardi grazie a quei percorsi di formazione delle giovani generazioni, che tanti buoni frutti hanno già dato al nostro territorio“.
4 commenti
Davide Infuso
Bene così Sindaco, è giusto che i due istituti “tecnici” che più rappresentano la storia sorrentina (vedi l’arte dell’intarsio e la tradizione marittima dei sorrentini) sia accorpati per evitare che possano sparire.
Sinceramente non capisco cosa hanno in comune un liceo scientifico e un istituto artistico,se non la presenza nella stessa città, quindi non capisco secondo quale logica dovrebbero essere accorpati, solo una logica territoriale? Beh secondo me è poco.
Inoltre credo che ora occorre fare uno step in più, bisognerebbe sostenere i due istituti nella comunicazione delle loro attività ai ragazzi delle scuole medie inferiori. Bisogna far capire ai giovani l’importanza dell’artiginato, l’importanza di imparare un mestiere che ha tradizioni antiche e che rappresentano il territorio a livello mondiale.
antonio
E l’assessore Sagristani in tutto questo che ha fatto? Che ci sta a fare alla Provincia, prima o poi qualcuno ce lo dovrà pure spiegare, o no?
antonio
per la verità il liceo artistico non è solo intarsio,oltre alla sezione legno c’è una sezione tessuto, metalli,arti grafiche… credo che forse bisognerebbe essere più informati su questa importante realtà scolastica che da anni è stata abbandonata al suo triste destino, negli ultimi vent’anni molti amministratori pubblici si sono interesati a parole dell’ex Istituto d’arte “Francesco Grandi” ma raramente hanno fatto seguire alle parole atti amministrativi concreti, anzi si è cercato in passato persino di far sloggiare la sezione legno dai locali dell’ex Convento di San Francesco…..
B.M.
Forse sarebbe il caso che qualcuno spiegasse al sindaco che non si tratta di due istituti tecnici, ma di un liceo artistico ed un istituto tecnico nautico..è inverosimile pensare che un liceo artistico abbia più attinenze con un istituto nautico piuttosto che con un altro liceo..cerchiamo di essere seri, siamo mi anzi all’ennismo atto di immobilismo dell’amministrazione, complice e connivente della criminale spoliazione ai danni del territorio..La risposta del sindaco mi sembra del tutto priva di contenuti.. Bene fa il consigliere fiorentino a pretendere risposte in merito..basta non si può essere sempre vittime di comportamenti camorristici perpetuati con straordinaria puntualità delle istituzioni, che invece dovrebbero rappresentare i cittadini, tutelando gli interessi dell’intera comunità sempre e comunque..nonostante si avesse la possibilità di accorpare due scuole storiche del Comune di Sorrento, le istituzioni hanno preferito seguire una strada del tutto illogica ed irrazionale..il motivo reale? Ai posteri l’ardua sentenza..