Meta: ma l’assessore Tito è incompatibile?
META – La minoranza ha notificato al Sindaco Luigi Trapani, al Presidente del Consiglio Comunale Pasquale Cacace e al segretario Luigi Salvati la nota con la quale solleva la questione della presunta incompatibilità dell’assessore Giuseppe Tito coinvolto nel caso degli abusi edili all’Hotel “Giosuè a Mare” di proprietà della famiglia dell’esponente politico metese. Ricevuta la nota il sindaco Trapani l’ha trasmessa alla Commissione Comunale di Controllo e Garanzia preposta a pronunciarsi sulla sussistenza o meno delle contestazioni e sull’eventuale decadenza di Tito dalla carica amministrativa in quanto in lite con l’Ente.
«E’ nostra intenzione evitare ogni forma di strumentalizzazione. Per dare la più ampia valenza istituzionale alla richiesta dell’opposizione e per assicurare la massima trasparenza, quindi, ho ritenuto opportuno coinvolgere l’organismo comunale deputato proprio a valutare situazioni del genere», precisa Trapani. Non è un caso, infatti, che a presiedere la Commissione di Controllo e Garanzia, che a norma di Regolamento dovrà esprimere il proprio parere entro venti giorni, che sia proprio il capogruppo della minoranza Maria Laura Gargiulo, assistita dai due consiglieri Angelo Apuzzo e Luciano Maresca.