Risparmiatori…quel fastidioso accessorio dell’economia
di Santolo Cannavale
La BCE ha generato nel 2012 un surplus più alto rispetto al 2011 grazie alla crescita del margine di interesse netto. Il surplus è salito a 2,164 miliardi di euro. L’utile netto è salito a 998 milioni. La Bce distribuirà 423 milioni alle banche centrali nazionali, in aggiunta ai 575 milioni già distribuiti a gennaio. Il margine di interesse netto è salito a 2,289 miliardi, di cui 1,108 miliardi derivano da acquisti di bond sovrani. In particolare 555 milioni riguardano titoli di stato greci…
Sicchè la BCE ha lucrato con i titoli della Grecia 555 milioni di euro mentre tantissimi italiani hanno perso l’80% del valore dei
titoli ellenici in loro possesso, dopo l’intervento forzoso ed illegale del governo di Atene del marzo 2012.
La BCE e l’Unione europea sono ancora in tempo per correggere l’imperdonabile errore di aver lasciato maltrattare i risparmiatori italiani senza battere ciglio, anzi plaudendo alla scorretta operazione greca, alla faccia dell’art. 47 della Costituzione che recita: “La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme”. In caso contrario è comprovato il convincimento secondo cui il peso ed il danno di politiche scriteriate nazionali ed europee ricadranno innanzitutto od esclusivamente sui risparmiatori. Quello della Grecia è stato dunque un esperimento da replicare, all’occasione, in altri Paesi dell’Unione europea. E’ questa la sensazione ampiamente diffusa tra i risparmiatori di tutta l’Area Euro, non smentita da fatti o comportamenti convincenti delle autorità competenti. L’art.47 della Costituzione italiana sarebbe da adattare come segue: “La Repubblica mette in guardia i cittadini nell’impiego del risparmio, escludendo ogni interesse e protezione da parte dello Stato”.