Renzi attacca Ingroia…fai perdere Bersani
L’attacco sferrato a Napoli da Matteo Renzi sindaco di Firenze all”indirizzo di Antonio Ingroia, leader di Rivoluzione Civile, merita una riflessione che va oltre le ragioni di una possibile sconfitta elettorale in Campania di Bersani&Vendola a causa della lista di Ingroia che intercetta voti a sinistra.
L’aggressione politica, condivisa anche da altre e diverse aree e liste, si fonda a nostro avviso sul peccato originale di Antonio Ingroia: quello cioè di essere a conoscenza, per ragioni d’ufficio, dei contenuti delle quattro telefonate intercorse tra Napolitano e Mancino sulla cosiddetta trattativa “Stato-Mafia“. Si tratta di una colpa gravissima e insanabile per la politica adusa a condizionare e a soffocare verità scomode, una politica che accomuna sinistra e destra passando per quel centro che sul rapporto con le mafie italiane ha costruito carriere, complotti e business, ma anche tante stragi che hanno insanguinato l’Italia. Che cosa si siano detti in quelle telefonate Napolitano e Mancino perciò non si deve assolutamente sapere: tant’è che lunedì prossimo il prerito informatico incaricato dal Gip distruggerà quei files ritenuti lesivi delle prerogative quirinalizie. Ingroia e i Rivoluzionari pagano questa colpa e Renzi, l’uomo del presunto nuovo corso del PD, sorvola e sorride su Berlusconi…tanto lui non fa danni a questo PD…che ricambia!
Un commento
antonio
la verità la conoscono anche i ragazzini….ma si preferisce fare come le tre scimnmiette non sentire non vedere non parlare…per “ragion di stato”, che si concretizza nella maggior parte dei casi nel “segreto di stato”. La mentalità mafiosa ha contagiato anche lo Stato….non ne usciremo facilmente….Ci si giustifica dicendo “L’abbiamo dovuto fare per evitare conseguenze peggiori”.