A proposito di voto utile…
Domani e lunedì ci recheremo alle urne per eleggere il nuovo Parlamento dopo una campagna elettorale dove se ne sono sentite di tutti i colori e da tutte, o quasi, le parti in campo. Purtroppo di ricette concrete per affrontare e risolvere i problemi del Paese nessuno ha parlato se non per luoghi comuni che hanno concorso a mantenere alta la percentuale degli indecisi. I quali alla fine, se decideranno di non disertare le urne, si presume che opteranno per un voto di protesta contro il sistema politico: quindi sceglieranno in gran parte Grillo…
Su tutte le gravi questioni che abbiamo davanti una, a nostro avviso, ha un’assoluta priorità diventando pregiudiziale e propedeutica rispetto ad ogni altra: il contrasto ad ogni forma di malaffare, di malapolitica, di evasione per ripulire il sistema-Italia dalla corruzione che ha pervaso ogni espressione della società e che ne ostacola la rinascita civile e la ripresa economica senza offrire prospettive credibili e certe per il futuro delle nuove generazioni. O si parte da qui per salvare quello che fu il Belpaese, oppure ci attende un destino di miseria e di forti diseguaglianze con crisi socio-economiche devastanti. L’unica forza politica che si muove su questa direzione è il neonato Movimento di “Rivoluzione Civile” fondato e diretto da Antonio Ingroia che l’ha scritto nero su bianco nel programma elettorale uniformando tutte le altre azioni e proposte all’applicazione di questo principio. Oggettivamente questo ci sembra il vero voto utile per scongiurare di riconsegnarci, armi e bagagli, al sistema politico che ha rovinato l’Italia e che non intende “mollare l’osso” per continuare a depredarla sulla nostra pelle!