Raffaele Lauro lascia il PdL: ma il mio impegno politico continua
ROMA – Confermata l’esclusione dalla lista per il Senato di Raffaele Lauro per la prossima tornata elettorale, motivata da Berlusconi in ragione dell’età come già avevamo avuto modo di anticipare. Età anagrafica, non certo di presenza parlamentare visto che Lauro è stato eletto per la prima volta nel 2008. Mentre si continua a discutere, a poche ore dalla scadenza, se presentare o meno uscenti come Cosentino (per il quale pende un doppio mandato di arresto alla Camera dei Deputati) il PdL esclude dalle liste una figura rappresentativa di un centro-destra con forte vocazione istituzionale. Questo il comunicato emesso stamattina dal Sen. Lauro che divorzia del PdL, ma resta in campo a continuare la sua esperienza pubblica con un’iniziativa destinata a far parlare nei prossimi giorni. Dichiara Lauro: “La conferma definitiva della strumentale e gangsteristica esclusione della mia candidatura, al Senato, in Campania, costituisce il preludio metaforico della sicura sconfitta elettorale, a livello nazionale, del PdL…
Al fine di aprire gli occhi agli elettori, con gesti esemplari, ho restituito la tessera di iscrizione al Segretario Politico ed ho chiesto al Presidente del Senato di essere iscritto, anche se per poche settimane, al gruppo misto. Il futuro dei moderati, dei riformisti e dei cattolici italiani, impegnati in politica, al quale mi dedicherò da oggi, passa attraverso la liquidazione politica, nelle urne, il 24 e 25 febbraio, dei vecchi e fallimentari cascami della prima e della seconda repubblica, a partire da Berlusconi, Casini e Fini“. Intanto stando alle ultime indiscrezioni l’On. Nicola Cosentino l’avrebbe spuntata ottenendo il terzo posto di candidato al Senato in Campania.
Un commento
Antonio
Cosentino terzo? tutti gli onesti elettori del PDL,coerenti con i principi liberali,popolari e democratici dovrebbero disertare in massa le urne….