Raffaele Apreda: sono tre i motivi per cui ho lasciato l’UdC
SORRENTO – L’incontro con Raffaele Apreda, assessore ai LL.PP. della giunta-Cuomo inaugura una serie di interviste con i protagonisti della politica e dell’amministrazione sorrentina e peninsulare che documentiamo con un servizio video realizzato per il TG Costiera da Anna Laudati e che presentiamo su questo spazio. Una formula che ci auguriamo venga apprezzata anche perchè ci consente di dar voce ai protagonisti e di commentare separatamente fatti e opinioni espresse…
Anche in questa occasione Raffaele Apreda conferma di essere uno dei pochi amministratori peninsulari scevro da pregiudizi nel discutere del proprio operato con la stampa, disposto a confrontarsi con le critiche e ad esprimere valutazioni politiche fuor dai denti rispetto ai comodi silenzi dei più. Così apprendiamo dalla sua viva voce quali sono i tre motivi per i quali ha lasciato l’UdC dopo l’esperienza vissuta alla Provincia di Napoli “…con Sagristani anch’egli espressione politica ed elettorale della Penisola col quale abbiamo lavorato insieme per fare cose utili per il territorio e accrescerne il peso specifico…Ho fatto una scelta tecnica quando mi sono avvicinato all’UdC…” è stato il ragionamento di Apreda che nel 2009 veniva eletto alla Provincia con la lista dei Consumatori. Oggi le strade si sono separate, politicamente parlando, e Apreda conferma i buoni rapporti con gruppo consiliare dell’UdC di Sorrento che l’ha designato assessore, incarico che assolverà da tecnico e in sintonia col gruppo. Poi si ricandiderà al Comune con Giuseppe Cuomo…Quali sono i tre motivi per cui ha lasciato l’UdC? “…Per prima cosa Casini per queste elezioni ha candidato parenti e amici nella liste; l’UdC in Campania è comandato da Sommese, una persona lontanissima dal mio modo di vedere e anche Biagio Iacolare col quale c’era un buon rapporto ha avuto atteggiamenti equivoci nei nostri confronti ed ha pensato alla sua candidatura…Infine su posizioni di carattere nazionale, come il terzo condono edilizio, l’UdC si è espresso sempre contro…“. Per le elezioni politiche Apreda si terrà fuori dall’agone elettorale escludendo che il suo voto possa andare all’UdC, a Bersani e al PdL: si orienterà verso uno dei partiti minori del centro-destra. “…Con Sagristani non abbiamo la stessa posizione politica: per ora lui è rimasto nell’UdC con un atteggiamento critico…Chiedetelo a lui che cosa farà e dove andrà“. Apprezzamenti invece per l’iniziativa del Sen. Raffaele Lauro promotore del movimento Lega Penisola Sorrentina 2.0 “…di cui se ne sentiva il bisogno per accrescere il nostro peso specifico e salvaguardare gli interessi reali del territorio“.
TG Costiera intervista Raffaele Apreda
4 commenti
Antonino Acampora
Non dice quello che pensa il mal di pancia e’ partito da sagristani con Biagio iacolare che non si e’ messo a disposizione
Antonino Acampora
Non e’ vero il mal di pancia e’ partito da sagristani con Biagio iacolare che non si e’ messo a disposizione
il condono e’ solo una scusa l’udc ha avuto sempre la stessa posizione di indifferenza un anno fa ed ora.
Franco Iaccarino
Consigliere e Assessore Apreda, lei può fare ciò che desidera. Anche cambiare e scambiare partito, lista civica o altro. È libero di farlo. Però non ci prenda in giro con queste puerili giustificazioni che a noi cittadini interessano poco. Quello che vediamo sono i suoi continui opportunismi come quelli del suo amico dott.Sagristani. Buona fortuna. I.F.
Rosario
Se sagristani non ha ufficialmente lasciato l’udc è solo per non perdere l’assessorato provinciale e il relativo emolumento