Massalubrense, il WWF denuncia gli scempi a Tore di Casa
MASSALUBRENSE – Ancora una segnalazione e una denuncia da parte del WWF Penisola Sorrentina per contrastare gli scempi ambientali che deturpano il territorio oltre a costituire minaccia per la pubblica incolumità. Con una nota inviata alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, alla Compagnia Carabinieri di Sorrento, alla Polizia Municipale di Massa Lubrense, al Settore Difesa Suolo Regione Campania, all’A.S.L. di S. Agnello e alla Soprintendenza di Napoli e Provincia, l’Associazione Ambientalista ha denunciato numerosi interventi antropici in località Tore di Casa, nella frazione Termini a Massa Lubrense…
“Un itinerario percorso da centinaia di turisti ed escursionisti – dichiarano gli attivisti del WWF – oggi si presenta tristemente deturpato da cemento, rifiuti, baracche e fabbricati. Percorrendo la stradina in salita, fino a poco tempo fa sterrata ed ora cementata, si giunge all’altura denominata Tore di Casa, dalla quale si ha un eccezionale colpo d’occhio su entrambi i versanti della Penisola e sull’isola di Capri … proprio nel punto dove, in passato (nell’inverno del ‘63) si innestò un movimento franoso che giunse rovinosamente sulla strada sottostante e sull’abitato di Nerano che rischiò di essere raso al suolo. La lentezza con cui avanzò il fronte della frana permise di limitare i danni alle cose ed agli edifici e di non avere vittime. Ciononostante, al dissesto naturale è seguito, per decenni, quello dovuto alla mano dell’uomo!!! In tale zona, classificata nel Piano di Stralcio dell’Autorità di Bacino del Sarno come P2 (a pericolosità di frana media) ed in quello dell’Autorità di Bacino Destra Sele come P3 (a pericolosità elevata di frana), sottoposta a vincolo per il suo valore naturalistico e paesaggistico (è una ottima stazione di osservazione per l’avifauna stanziale e migratrice!!!), il WWF Penisola Sorrentina ha documentato una lenta, progressiva ed inarrestabile modifica dello stato dei luoghi, con una serie di interventi antropici che stanno di fatto facendo perdere al sito le sue peculiarità ambientali”.
Provenendo da Metrano lungo via delle Tore, lasciata la rotabile diretta a Termini in prossimità di un’officina e proseguendo in salita, scollinando sul villaggio Casa, gli attivisti del WWF hanno segnalato, nell’ordine, le seguenti opere chiaramente visibili da chiunque:
il sentiero originariamente sterrato è stato cementato per un lungo tratto ed affiancato da un cordolo in cemento con staffe in ferro e rete a delimitazione delle proprietà adiacenti; continuando in salita si osserva, sulla sinistra in basso (lato Sud), una grossa quantità di terreno misto a pietre riversato a modificare le quote sottostanti, proprio nel punto di innesco della storica frana dove, inoltre, è stata ampliata una baracca preesistente con una nuova struttura nascosta da pagliarelle;
proseguendo è visibile, sulla destra (lato Nord), una proprietà delimitata da un accesso carrabile con recinzione e un vasto piazzale cementato (ad uso parcheggio) nonché una casetta con tetto a due falde e comignolo, di recente realizzazione; più avanti si giunge ad un piccolo slargo che conduce, a destra, in un’altra villa, delimitata da un muro in pietra: all’interno è visibile un nuovo volume con copertura spiovente ed assi in legno; la casa in questione si sviluppa a nord del promontorio, dove affaccia con un ampio terrazzo delimitato da balaustra a colonnine; su tale versante è visibile un muro in costruzione in sfoglie di pietra; dopo lo slargo il sentiero discende e torna ad essere sterrato; a tal punto, ci si imbatte in una serie di stalle e baracche per ricovero mucche ed in manufatti in blocchi di calcestruzzo, legno, ferro e lamiere; ai margini del tracciato sono visibili diverse discariche o depositi di materiali (ferro, lamiere, contenitori in plastica, tubi, copertoni, materiali edili, reti, bancali in legno, mobilia, parte interna di materassi, elettrodomestici, ecc.); tali materiali vengono usualmente inceneriti assieme alle erbe ed ai residui vegetali.Visto l’enorme pregio naturalistico del sito sottoposto a vincolo paesistico il WWF ha chiesto nel suo dettagliato esposto di verificare la legittimità di tutte le opere realizzate e/o in corso di realizzazione sull’altura denominata “Tore di Termini”.